Un ennesimo stupro e un ennesimo delitto è accaduto in India: una ragazza indiana 17enne, originaria delle stato nord-orientale di Bihar, è deceduta dopo che un uomo l’ha bruciata viva perché la ragazza si era opposta alla violenza e aveva resistito al suo tentativo di stupro. A riportare la tragica notizia è il quotidiano “The Times of India”, che racconta la vicenda per come, seconodo il racconto, si è svolta: a quanto pare l’uomo, che è anche sposato, si era introdotto nell’abitazione della giovane donna attorno alla mezzanotte e l’aveva sorpresa nel sonno. Dopo una breve colluttazione e una tenace resistenza da parte della ragazza, che si era ribellata al tentativo di stupro dell’uomo, il feroce aguzzino ha pensato di farla morire in un modo a dir poco sovrumano. Infatti, la stessa notte l’uomo ha gettato del carburante sul suo corpo e ha appiccato il fuoco.
Cosparsa di liquido la ragazza è stata avvolta dalle fiamme e non ha potuto fare nulla per impedire che si propagassero su tutto il corpo. Il giornale che ha dato la notizia ha anche riferito nella sua pagina online che l’omicidio è avvenuto nel villaggio di Sunali, nel distretto di Katihar. Era qui infatti che abitava la ragazza, insieme al fratello, con cui viveva dopo che i due ragazzi purtroppo erano rimasti orfani dopo la morte prematura del padre.
La ragazza, soccorsa dopo l’incendio, è stata trasportata in ospedale in gravissime condizioni, ma era cosparsa di ustioni almeno per il 90% del corpo. I medici hanno tentato di tutto per salvarla, ma la giovane donna non ha resistito ed è morta dopo alcune ore di distanza dal ricovero.
A condurre il caso è Rupesh Kumar, incaricato del commissariato di polizia di Kadwa, che ha dichiarato che l’uomo, di nome Surendra Bind e di professione imbianchino, a quanto pare aveva una relazione segreta con la ragazza. E’ infatti quello che dicono gli abitanti del villaggio che conoscevano entrambi. La vicenda getta ancora una volta orrore e sgomento sulla situazione della donna in India, oggetto continuo di violenze e soprusi come forse in nessuna altra parte del mondo.