Incidente sul lavoro a Milano: l’operaio Luigi Rinaldi viene colpito in testa da un escavatore e muore

Luigi Rinaldi, 63 anni, è l’operaio che è morto ieri dopo che la benna di un escavatore si è staccata colpendolo alla testa. L’uomo lascia un figlio di appena 18 anni.

Incidente sul lavoro a Milano: l’operaio Luigi Rinaldi viene colpito in testa da un escavatore e muore

63 anni, un lavoro mostrato con orgoglio sui social…è Luigi Rinaldi l’operaio 63enne morto ieri pomeriggio, 10 gennaio, in un cantiere della Rho-Monza a Novate Milanese.. È di Parzanica, dunque, la prima vittima sul lavoro in Lombardia del 2022.

Si tratta dell’ennesima morte bianca. L’uomo è stato colpito alla testa dalla benna di un escavatore e la corsa in ospedale, purtroppo, si è rivelata inutile perchè il decesso è sopraggiunto pochi minuti dopo l’arrivo nella struttura dato che le sue condizioni sono apparse, sin da subito, disperate. La vittima lascia un giovane figlio, di appena 18 anni, un fratello e una sorella. 

La ricostruzione della tragedia

Sulla base degli accertamenti condotti finora, l’operaio sarebbe stato colpito alla testa dalla benna di un escavatore, guidato da un collega,che si sarebbe improvvisamente staccata dal suo aggancio. L’impatto, violentissimo, gli ha causato un grave trauma cranico. All’arrivo dei soccorsi, in tutto due ambulanze e l’automedica, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, i tecnici del Psal di Ats a cui sono affidati i rilievi, il 63enne aveva già perso conoscenza, in arresto cardiocircolatorio. 

Ricoverato in codice rosso, nonostante i disperati tentativi dei dottori di salvargli la vita, con il massaggio cardiaco andato avanti a lungo, Luigi è stato dichiarato morto pochi attimi dopo aver raggiunto l’ospedale Niguarda. L’operaio 63enne abitava a Parzanica, sul lago d’Iseo. Da una vita sul Sebino, lavorava per l’azienda Pavimental Spa, società di costruzioni del gruppo Autostrade che sta eseguendo i lavori di adeguamento della Sp46. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre ulteriori approfondimenti. 

“Pavimental, a nome di tutta la comunità dei lavoratori del Gruppo Autostrade per l’Italia, esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa del proprio operaio”, si legge nella nota dell’azienda: “L’intero Gruppo manifesta la più sentita vicinanza ai familiari del lavoratore e la massima disponibilità per ogni supporto concreto in questo momento di dolore. La Società di costruzioni — prosegue — ha già confermato la piena collaborazione alle autorità competenti per ogni informazione utile a una doverosa e rigorosa ricostruzione della dinamica dell’accaduto”.

 

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