Incidente a Venezia: Salvini accusa i 5 Stelle

A seguito dell'incidente accaduto a Venezia dove una nave da crociera ha urtato una barca turistica ormeggiata al porto, la Lega ed il M5S non hanno perso occasione per colpevolizzarsi a vicenda circa i mancati provvedimenti presi in merito alla questione.

Incidente a Venezia: Salvini accusa i 5 Stelle

Circa l’incidente di Venezia dove una nave targata Msc ha perso il controllo andando a schiantarsi contro un’imbarcazione turistica ormeggiata, anche un evento del genere diventa un buon pretesto per scagliare sentenze e puntare il dito all’interno del governo giallo-verde. Infatti il ministro dell’Interno Matteo Salvini non ha perso occasione per commentare questa grave faccenda, incolpando il Movimento 5 Stelle dell’accaduto.

A tal proposito si esprime: “Mi risulta che una soluzione fosse stata trovata e condivisa, mi risulta che qualcuno aveva messo intorno a un tavolo tutti, predisponendo una soluzione che prevedeva alcune navi a Porto Marghera e un allargamento di un canale, ma che tutto sia stato bloccato perché è arrivato un no da un ministero romano”. Inoltre, Salvini continua esclamando: “Sono stufo dei no, l’Italia va a fondo, abbiamo bisogno di sì e non è un ministero della Lega quello che ha detto no“.

Salvini di fatto si riferisce, per quanto detto, al ministero dei Trasporti, ed in una nota della Lega afferma che in realtà un piano per salvaguarda la laguna veneziana era già stato proposto in passato, ma che venne bocciato dal Mit. Cita il ministro Toninelli accusandolo di non aver poi più preso decisioni in merito, e di aver tergiversato fin troppo con sole ipotesi di lavoro, senza in realtà prendere decisioni definitive e concrete.

Inoltre, la deputata veneziana della Lega in Commissione Trasporti, Ketty Fogliani, e ed il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, in una nota esprimono il proprio disappunto sulle mancate decisioni che hanno portato all’inevitabile incidente, affermando che in realtà la politica dei “no” che sta attuando il M5S non fa altro che causare seri rischi alla sicurezza delle persone, e soprattutto si hanno così pesanti ripercussioni in ambito di credibilità.

Il Movimento 5 Stelle non ha tardato a rispondere al tono accusatorio della Lega: “Sentiamo sempre dire dalla Lega che loro hanno una soluzione a tutto, ma finora non è mai arrivata alcuna proposta sul tavolo. Nessuna. Non serve fare annunci, serve fare le cose e risolvere i problemi. Se la Lega ha un piano per risolvere tutto domani lo presenti, non siamo gelosi, e se è buono lo portiamo avanti“.

In merito si esprime anche Toninelli in persona tramite una nota Facebook dove afferma che in riferimento alle varie soluzioni contemplate per risolvere il problema di attracco navi a Venezia, è stato fatto un grande lavoro che ha portato una soluzione definitiva, in grado di tenere insieme le esigenze del turismo, ma anche di rispettare l’ambiente ed il paesaggio veneziano.

Intanto, Matteo Salvini durante un comizio a Nettuno ha precisato: “Se mi danno una mano a fare le cose vado avanti come un treno, se qualcuno ha voglia di litigare torniamo da voi e mi dite cosa fare, perché non abbiamo tempo da perdere“. 

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