Incidente a Milano: clinicamente morto Paolo Galimberti, medico e dirigente AREU

Investito ieri pomeriggio sulle strisce pedonali, in via Gioia, a Milano, il medico Paolo Galimberti è stato dichiarato 'clinicamente morto'. Dal 2017 medico all'azienda di emergenza e urgenza, prima aveva lavorato a Desio.

Incidente a Milano: clinicamente morto Paolo Galimberti, medico e dirigente AREU

E’ stato dichiarato clinicamente morto il dirigente dell’Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza (AREU) di Regione Lombardia, Paolo Galimberti. Nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 5 luglio, mentre il medico attraversava la strada in via Melchiorre Gioia, in prossimità delle strisce pedonali, è stato investito. 

L’incidente è avvenuto davanti alla sede degli uffici della Giunta regionale, Palazzo Lombardia. Subito le condizioni di Galimberti sono state giudicate gravissime, già in coma è stato trasportato d’urgenza al Niguarda, dove è spirato.

La ricostruzione dell’incidente

Secondo i rilievi degli della polizia, Paolo Galimberti, si stava recando, a piedi, presso la sede di Areu, in via Campanini, quando una monovolume diretta verso il centro della città, l’avrebbe investito. A causa dell’urto violento, il dirigente “è finito contro il parabrezza (infrangendolo) per poi essere sbalzato sullo spartitraffico, dove ha battuto la testa al suolo“, si legge su milanotoday.it. Il soccorso dei sanitari è stato immediato, il personale ha fatto di tutto per salvargli la vita, ma tutto invano, anche la corsa al Niguarda è stata inutile, le sue condizioni erano estremamente critiche.

Nato nel 1961, Paolo Galimberti, aveva 58 anni. Dopo essersi laureato in Medicina alla Statale, ha scelto di specializzarsi in anestesia e rianimazione. Fino al 2017 il suo nome era conosciuto in particolare all’ospedale di Desio, dove svolgeva il compito di dirigente medico di ruolo. Due anni fa ricevette l’incarico in Areu al coordinamento clinico della sala operativa. Ma i suoi incarichi erano diversi, è stato per un lungo tempo direttore sanitario della Croce Bianca di Mariano Comense e Merate lo ricorda perchè prestava il suo servizio anche presso l’ospedale Mandic.

Galimberti lascia moglie e figlia, e tanti colleghi che lo ricordano con stima e affetto: “era un grande professionista, e un nostro amico carissimo. Difficile trovare parole per definire un uomo sempre così disponibile, competente e positivo. Lascia un vuoto davvero grande, in tutti noi. Ciao Paolo“, si legge sul sito del Comune di Merate.

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