In Lombardia il primo importante accordo per l’Hyperloop in Italia

Hyperloop Italia ha siglato uno storico accordo con la regione Lombardia. Verrà fatto uno studio per valutare la fattibilità di una linea che colleghi Milano-Malpensa in soli 10 minuti.

In Lombardia il primo importante accordo per l’Hyperloop in Italia

Viaggerà a 1.100 km/h all’interno di un tubo, collegando il centro di Milano con il suo maggiore aeroporto in soli dieci minuti. Questo è il progetto di Hyperloop Italia e del suo amministratore delegato Bibop Gresta che ha siglato un accordo con la regione Lombardia per lo studio e la progettazione della prima linea dei treni super veloci a levitazione magnetica.

Il progetto Hyperloop è nato dalla mente del visionario Elon Musk, patron di Tesla e Space X, per lo sviluppo di collegamenti iper veloci tra le città. In America stanno attualmente effettuando i primi test per quello che in futuro sarà la più grande rivoluzione dei trasporti civili.

In Italia, l’accordo sancito permetterà uno studio di fattibilità del progetto che, oltre che con gli altissimi costi che oscillano dai 20 ai 40 milioni di euro al chilometro, deve fare i conti con la morfologia e le infrastrutture del nostro territorio. Hyperloop sta prendendo forma anche a Dubai che vorrebbe inaugurare una tratta di 5 km in vista del prossimo Expo 2020/21. Si tratta di una tempistica molto stretta, ma gli Emirati hanno già dimostrato di saper progettare e costruire velocemente: inoltre, posare un tubo nel deserto è sicuramente più semplice che farlo attraverso Milano.

Il super treno italiano ha molti parametri di cui deve tenere conto, la convenienza economica innanzitutto, e la possibilità di sfruttare le reti ferroviarie già esistenti. La levitazione magnetica è già usata da molti anni in Cina e Giappone, permettendo spostamenti a velocità altrimenti impossibili su rotaie. A Shanghai si può utilizzare uno di questi treni, chiamati Maglev, che collega i 30 km dall’aeroporto al centro della metropoli in poco più di 7 minuti.

L’Hyperloop dovrebbe spostarsi al doppio della velocità, moltiplicando i rischi e gli investimenti dell’intero progetto. Solo dopo i prossimi mesi, una volta concluse le analisi ingegneristiche e morfologiche, potremo sapere se il progetto Hyperloop Italia rimarrà sulla carta o potrà un giorno esser realizzato.

Continua a leggere su Fidelity News