In Italia a tradire è una donna su tre, mentre tra gli uomini è addirittura uno su due

Un sondaggio commissionato da Gleeden, sito specializzato in incontri extraconiugali, è giunto alla conclusione che in Italia a tradire è una donna su tre, ma gli uomini fanno anche peggio: tra di loro gli infedeli sono addirittura uno su due.

In Italia a tradire è una donna su tre, mentre tra gli uomini è addirittura uno su due

Quello dei flirt extraconiugali è senza dubbio un fenomeno senza tempo. Seppur con scuse diverse o con mezzi nuovi, anche oggi si continua a tradire il partner, lasciando intendere che anche in futuro le cose non sono certo destinate a cambiare.

Ma se è inevitabile sostenere che i tradimenti sopravviveranno anche in avvenire, allo stesso tempo sorge un’altra curiosità non certo di poco conto: ma quanto si tradisce? A cercare di dare una risposta ci ha pensato l’Osservatorio Europeo dell’Infedeltà, un ente di cui in molti ignorano l’esistenza, ma la cui attività è finalizzata a monitorare quelle che sono le statistiche e le modalità con cui si tradisce.

Commissionato da Gleeden, sito specializzato in incontri extraconiugali, il sondaggio realizzato presso l’istituto francese Ifop sulla base di un campione di 5mila donne italiane, spagnole, francesi, tedesche e inglesi, ha evidenziato un dato davvero eloquente: tra le donne residenti nel Belpaese, una ogni tre ha avuto in passato un flirt extraconiugale. Rispetto al sondaggio condotto nel 2014, la flessione è stata solo dell’1%, ma in netta controtendenza rispetto a tutte le altre donne europee, in cui si segnala un aumento del fenomeno. 

Ma perché le donne tradiscono? A provare a dare una risposta è stata Roberta Rossi, presidente della Federazione Italiana di sessuologia scientifica. Dal suo punto di vista, nel nostro Paese è ancora vivo un particolare retaggio culturale e sociale, secondo il quale il tradimento viene visto come un atto peccaminoso, al quale ricorrere solo qualora la coppia non funziona più. 

Questo modo di pensare, seppur ancora molto radicato, si sta però lentamente evolvendo in ragione di quelle che sono le trasformazioni sociali e di costume. Non sorprende quindi che ancora oggi il 75% delle donne si ritiene più scandalizzata se tra amici e parenti è lei a tradire, ma è anche vero che il 55% delle donne che si è concessa la scappatella, lo ha fatto in quanto investita da una forte attrazione fisica verso l’amante. Nel 50% dei casi il tradimento femminile è giustificato dalla mancanza di attenzioni del partner ufficiale e, per il 43% delle intervistate, perché innamorata di un altro uomo. Da qui si spiega perché una volta chiuso con l’ex, nel 37% dei casi si continua a fare coppia fissa con quello che era l’amante. 

Sempre secondo la dottoressa Rossi, questi dati lasciano intravedere un progressivo avvicinamento tra uomo e donna. In altre parole il traditore uomo e la traditrice donna arrivano a somigliarsi sempre di più. Anche perché così come negli uomini – che dal canto loro risultano infedeli in un caso su due – le donne che tradiscono di più hanno spesso uno stipendio superiore ai 2mila euro (54% dei casi), hanno un’occupazione professionale medio-alta (55% delle intervistate) e vivono in città (76%).

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