In gita senza studenti fragili: "Scelti solo allievi con la media dell’8"

Il progetto "Riconnessioni" prevedeva la partecipazione di soli 15 studenti per scuola, selezionati in base al rendimento e ad altri criteri, escludendo chi aveva una media inferiore all'8 e alcuni studenti con disabilità.

In gita senza studenti fragili: "Scelti solo allievi con la media dell’8"

La decisione di selezionare solo alcuni studenti per partecipare a una prestigiosa iniziativa radiofonica ha scatenato una controversia nell’Istituto comprensorio Niccolò Tommaseo di Torino. Il progetto “Riconnessioni” ha offerto agli studenti della scuola secondaria Italo Calvino l’opportunità di visitare gli studi di Radio24, ma non tutti hanno potuto godere di questa esperienza.

L’iniziativa, destinata a incentivare la partecipazione e l’impegno scolastico, prevedeva un limite di 15 studenti per scuola, su un totale di 45 partecipanti tra tre istituti. I criteri di selezione, basati sul merito e su una media minima dell’8, hanno escluso automaticamente chi non raggiungeva tali standard, compresi alcuni studenti con disturbi nell’apprendimento e disabilità.

Questi ultimi sono rimasti a scuola a svolgere altre attività legate al progetto mentre i loro compagni partivano per l’esperienza radiofonica. La scelta ha suscitato il malcontento di alcuni genitori che, contrari alla selezione basata sul merito, hanno portato il caso all’attenzione di un giornale locale. Altri genitori, invece, hanno difeso la decisione del corpo docente, richiedendo un’assemblea per discutere la situazione in modo costruttivo.

Al centro della tempesta mediatica ci sono la preside Lorenza Patriarca e la docente di lettere coordinatrice del progetto. Patriarca, figura molto nota in città anche per il suo ruolo di consigliera comunale del Partito Democratico, ha difeso l’autonomia del consiglio di classe nella scelta dei partecipanti, sottolineando l’importanza della meritocrazia e del coinvolgimento attivo in progetti scolastici.

La preside ha inoltre evidenziato come la scuola si distingua per l’inclusione e il supporto agli studenti con disabilità, con numeri molto superiori alla media nazionale. Ha anche chiarito che l’unico studente con disabilità non coinvolto nel viaggio è stato escluso solo dopo una valutazione accurata del suo docente di sostegno e del consiglio di classe, che hanno ritenuto l’esperienza potenzialmente stressante per lui.

La situazione descritta presso l’Istituto Italo Calvino di Torino solleva questioni significative sul giusto equilibrio tra merito e inclusione nell’educazione. Da una parte, l’uso di criteri meritocratici per selezionare gli studenti per opportunità speciali può incentivare il rendimento e l’impegno scolastico, promuovendo l’eccellenza. Tuttavia, applicare rigorosamente questi criteri può anche portare all’esclusione di studenti che, pur non eccellendo nei voti, potrebbero trarre grande beneficio da esperienze educative esterne, come quella del progetto con Radio24.

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