Alcune giornate e momenti piacevoli che si vive tra amici rischiano di essere deleteri e causare disgrazie che rischiano di far parte di noi per tutta la vita. Sono episodi che rimangono indelebili nel cuore e nella mente. Sono queste le emozioni che hanno provato gli amici di Matteo Fornaciari che ha perso la vita in montagna travolto da una valanga che non gli ha lasciato nessuna speranza di sopravvivenza.
Da appassionato di montagna e di sport ad alta quota che amava praticare, come dimostrano anche le sue foto e i suoi post sul profilo personale di Instagram, ha deciso, insieme agli amici, di trascorrere una giornata nel Parco dello Stelvio a circa 3400 metri di quota. Proprio in montagna ha trovato la fine della sua vita in quanto travolto da una valanga.
Nel momento in cui si è verificato questo incidente, il giovane era insieme a un gruppo di amici, tra cui il fratello come racconta Milano Today. Stavano raggiungendo la vetta del Cevedale, tra Lombardia e Trentino Alto Adige, quando a un certo punto il gruppo ha deciso di dividersi. Alcuni sono rientrati verso la Valle Rosoel, mentre altri hanno percorso il sentiero normale dove purtroppo sono avvenuti i fatti che qui raccontiamo.
Non appena hanno capito cosa fosse successo, hanno immediatamente chiamato i soccorsi che sono giunti intorno alle 15. Sono giunti sia gli operatori del soccorso alpino della Guardia di Finanza, ma anche quelli del centro speleologico, ma purtroppo per Matteo Fornaciari non vi erano più speranze di tenerlo in vita.
Appassionato di diversi sport, quali motocicletta e kayak. Al momento dei fatti, gli amici sono stati portati a valle mentre su di lui, studente di 26 anni del Policlinico, saranno disposti gli esami di rito da parte della Procura in modo da capire nel modo migliore la dinamica.