Imperia, mamma compra la scuola del figlio salvandola dalla chiusura

Destinata alla chiusura, la mamma di un alunno di 8 anni decide di comprare la scuola gestita dalle suore e aperta dal 1904, salvandola. La bella notizia alla festa di fine anno.

Imperia, mamma compra la scuola del figlio salvandola dalla chiusura

Ho promesso a mio figlio che avrei salvato la sua scuola e lo farò“, così ha iniziato il suo discorso Vanessa Crivelli, mamma di una ragazza di 14 anni e di un bambino di 8 anni, ed insegnante di una scuola elementare. È stato il bambino più piccolo a chiedere alla madre di salvare la sua scuola destinata a chiudere, dopo aver passato un momento difficile durante l’anno scorso, ed è stato così che la donna si è mossa e ha fatto il possibile per esaudire la richiesta del figlio, fino a decide di comprarla.

Stiamo parlando dell’Istituto “Sant’Anna” di Vallecrosia, in provincia di Imperia, di proprietà delle “Suore della Carità” e aperto dal 1904. Una scuola storica del posto e molto amata dai suoi giovani alunni, sebbene nell’ultimo periodo sia stata messa in vendita dalle suore stesse. 

Dopo essere venuti a conoscenza di quanto stava accadendo all’Istituto, i genitori sono scesi in piazza per protesta, provando a salvare la scuola, ma le suore sono state irremovibili riguardo alla vendita dell’immobile, affermando che solo comprandola i genitori sarebbero riusciti a salvarla.

Notizie ufficiali a fine giugno

Abbiamo lottato tutti insieme, ma varie vicissitudini mi hanno portato a intraprendere questo cammino da sola“, afferma Vanessa Crivelli che aggiunge di non essere scoraggiata riguardo questo cammino, poiché sono molte le persone che continuano a combattere al suo fianco.

Proprio alla festa di fine anno la donna ha voluto dare la bella notizia a tutti i genitori e agli alunni dell’Istituto Sant’Anna, aggiungendo di non poter dare ancora una conferma ufficiale, poiché è tutto in mano alla banca che la sta aiutando a portare a termine questo progetto, ma che questa storia sembrerebbe concludersi in modo positivo. Verso fine giugno, sempre secondo quanto detto dalla donna, si saprà con certezza la sorte della scuola, ma in paese sono tutti fiduciosi ed ottimisti.

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