Ilaria Di Carlo stroncata da un tumore a 20 anni: aveva appena sostenuto la maturità

Ilaria Di Carlo, da vera guerriera, ha combattuto fino alla fine contro un tumore che se l'è portata via per sempre. La ragazza è riuscita a realizzare il suo ultimo desiderio: diplomarsi.

Ilaria Di Carlo stroncata da un tumore a 20 anni: aveva appena sostenuto la maturità

Ilaria Di Carlo non ce l’ha fatta, è morta a 20 anni, dopo aver sostenuto la maturità. A portarsi via questa bellissima ragazza, dal sorriso sempre stampato sul volto, un male invisibile e silenzioso che da un anno si è impossessato di lei, sino ad ucciderla, nel fiore dei suoi anni. 

Ilaria, da vera guerriera, ha combattuto contro un rarissimo tumore ai surreni. Capita la gravità della situazione e che quindi non le sarebbe rimasto molto da vivere, si è data un obiettivo: tenere duro per raggiungere la sua agognata maturità. Appena conseguito il diploma, le sue forze sono venute meno e le ultime terapie non sono valse a nulla. 

Supportata dal progetto scuola e dall’ospedale del Soroptimist di Pordenone, la ragazza ha ottenuto un eccellente 88 e, stando al racconto dei suoi cari, anche con la febbre a 40 non ha mai smesso di studiare e di arrendersi.

Chi era Ilaria Di Carlo

Residente a Maniago in Friuli, ma originaria di Fanna, Ilaria ha ricevuto l’ok per sostenere l’esame a fine maggio, dopo una serie di interrogazioni. Il 16 giugno, in sessione unica, ha conseguito la maturità, per poi spegnersi, lasciando nel dolore papà Francesco, mamma Shaila, il fratello Manuele, tutti i suoi amici e i suoi cari e la comunità locale, fortemente provata da questo improvviso decesso. 

I suoi cari, secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Piccolo”hanno evidenziato che la testimonianza di vita di Ilaria contiene un messaggio rivolto innanzitutto ai ragazzi: bisogna riflettere su quelle che sono le cose realmente importanti nella vita. In tanti i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia.

Commovente la lettera che il responsabile dell’Area Giovani del CRO di Aviano, Maurizio Mascarin, ha indirizzato idealmente alla sua paziente scomparsa: “Cara Ilaria, se potessi ti farei intitolare una scuola” e chissà che questo desiderio, messo nero su bianco, non si trasformi in realtà per ricordare il coraggio di questa 20enne determinata fino alla fine e la lotta contro un male che non le ha lasciato scampo.

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