Il riesame conferma l’arresto di Veronica Panarello e la ritiene lucida assassina

Il tribunale del Riesame ha consegnato in 109 fogli le motivazioni della conferma dell'arresto di Veronica Panarello, ritenendola lucida assassina. La donna è ritenuta inoltre capace di organizzare l'omicidio con furia assassina

Il riesame conferma l’arresto di Veronica Panarello e la ritiene lucida assassina

Il Tribunale del riesame che ha confermato l’arresto di Veronica Panarello ed ha motivato così la sentenza: Veronica Panarello, con agghiacciante indifferenza, ha agito da lucidissima assassina manifestando una pronta reazione al delitto di cui si è resa responsabile con la volontà di organizzare l’apparente rapimento a scopo sessuale del figlio Loris. Per l’imputata «sussiste il rischio di recidivanza perché ha dimostrato un’odiosissima crudeltà e assenza di pietà nel delitto con una totale incapacità di controllo della furia omicidiaria”. 

E la motivazione continua con il riassunto del comportamento della madre di Loris durante il processo, che secondo il parere dei giudici del Tribunale del Riesame di Catania espresso nelle oltre 100 pagine, la donna ha assunto confermando le loro ipotesi.  Veronica, che è accusata dell’omicidio del figlio Loris a Santa Croce Camerina, è ritenuta dai giudici una persona capace di manifestare una capacità organizzativa abile e manipolatoria, che la donna avrebbe dimostrato nel percorso della ricostruzione della vicenda fatto dai giudici.   

Inoltre, secondo il Riesame, il reato di accusa non è crollato, anzi è stato confermato da un comportamento dell’indagata che consente all’ipotesi accusatoria di rimanere in piedi. I giudici hanno estratto il carattere di Veronica, e da questo e dal suo atteggiamento hanno confermato l’alta probabilità della fondatezza dell’accusa, che viene confermata in tutta la sua dolorosa nitidezza. Parole agghiaccianti, che sono state depositate nel fascicolo del tribunale, e che ancora una volta indicano con estrema chiarezza la colpevolezza di Veronica.

E nei documenti emerge anche un’altra immagine della donna, quella di una mamma che forse ha visto mandare all’aria i suoi piani quando quella mattina è avvenuto il litigio con Loris. Il bambino, che voleva a quanto pare rimanere con la mamma, aveva notato che la donna era pronta per recarsi in qualche posto, e forse la decisione del piccolo di non volere andare a scuola aveva cambiato il programma di Veronica.   

La risposta del tribunale del Riesame ha dunque confermato l’arresto, ma Veronica continua a negare di aver ucciso il figlio, ma nega anche che il figlio a scuola non ci sia andato.

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