Il piccolo boccone fatale: bimba di 2 anni soffocata da una ciliegia davanti ai genitori a Treviso

Una bambina di due anni e mezzo è rimasta vittima di un improvviso soffocamento causato dall’ingestione di un nocciolo di ciliegia, nonostante i tentativi disperati dei genitori e dei soccorsi a Treviso.

Il piccolo boccone fatale: bimba di 2 anni soffocata da una ciliegia davanti ai genitori a Treviso

Una serata tranquilla di famiglia a Revine Lago, in provincia di Treviso, si è trasformata in un momento di profondo dolore per una famiglia e per tutta la comunità. Una bambina di due anni e mezzo, Viviana Maria, ha avuto un grave episodio di soffocamento causato dall’ingestione di un nocciolo di ciliegia che le è andato di traverso, compromettendo la respirazione.

I genitori, presenti al momento, hanno subito compreso la gravità della situazione e hanno tentato di intervenire per liberare le vie aeree della piccola. Nonostante la prontezza nell’allertare i soccorsi e l’intervento di una vicina di casa, infermiera del pronto soccorso, ogni sforzo si è rivelato inutile.

La dinamica dell’accaduto è avvenuta sabato 14 giugno durante la cena. Viviana, dopo aver terminato il pasto, ha preso un pezzetto di frutta, una ciliegia, che ha provocato il blocco respiratorio. I genitori hanno immediatamente messo in pratica le manovre di disostruzione per liberare le vie respiratorie, chiamando il 118 e chiedendo aiuto anche alla vicina infermiera.

L’intervento medico è stato tempestivo: i sanitari del Suem 118 sono arrivati in breve tempo a Borgo San Marco, ma la situazione era già critica. Nonostante i tentativi di rianimazione, il massaggio cardiaco e il trasporto d’urgenza in ospedale, la bambina non ha ripreso conoscenza. È stato dichiarato il suo decesso poco dopo l’arrivo al pronto soccorso.

Il dolore della famiglia è enorme, così come quello della comunità locale. Revine Lago, un piccolo paese dove tutti si conoscono, è rimasto profondamente scosso dalla notizia. Molti residenti hanno espresso la loro vicinanza e il loro cordoglio sui social network, ricordando la piccola Viviana come un “angelo” e manifestando solidarietà ai genitori Alessandra e Renato e alle sorelline più grandi, che hanno vissuto con impotenza quei drammatici momenti.

Il sindaco ha definito l’accaduto come un evento che ha toccato profondamente tutto il paese, ora in attesa del nulla osta della Procura per poter organizzare i funerali. Questo episodio porta a riflettere sull’importanza di una costante attenzione e prevenzione quando si tratta dell’alimentazione dei bambini piccoli. La presenza di cibi potenzialmente pericolosi come ciliegie intere, noccioli, o altri alimenti piccoli e duri, richiede sempre una sorveglianza particolare. Anche se l’incidente resta imprevedibile e rapido nel suo sviluppo, conoscere le manovre di primo soccorso può fare la differenza in situazioni di emergenza.

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