Il Papa in un’intervista ad Asia Times: amore per i cinesi e per la loro storia

Papa Francesco, in un'intervista esclusiva ad Asia Times, manda un messaggio forte e chiaro alla Cina di Xi Jinping: un messaggio fatto di amicizia e di amore, dove li incoraggia a fare tesoro della loro storia.

Il Papa in un’intervista ad Asia Times: amore per i cinesi e per la loro storia

Nella lunga intervista concessa da Papa Francesco al giornale online Asia Times vengono rinnovati i principi ispiratori del pontificato del nostro papa in politica estera e nelle questioni internazionali di geopolitica. Fedele al suo credo ecumenico e di fratellanza, il papa accoglie con misericordia anche il popolo cinese in un abbraccio sovranazionale e lungimirante per gli sviluppi di una collaborazione futura con i paesi dell’Occidente.

Papa Bergoglio invita il popolo cinese ad essere “misericordioso verso se stesso”, tralasciando ogni eventuale senso di colpa per le decisioni politiche che in passato si sono rivelate funeste sia per i cinesi che per i popoli che con loro hanno interagito. Secondo Papa Francesco non è mai salutare avere lo sguardo rivolto al passato, e commiserarsi per gli errori commessi.

“La Cina ha un grande passato fatto anche e soprattutto di saggezza e civiltà ed è partendo da queste basi che si deve aprire al dialogo con le altre potenze del mondo portando in dote nella collaborazione reciproca i frutti più maturi della nuova consapevolezza che il popolo cinese sta acquisendo di sé in questi ultimi decenni” ha dichiarato il papa.

Non deve far paura ai popoli occidentali l’exploit economico e imprenditoriale che ha visto la Cina protagonista nei tempi odierni, perchè la paura dell’altro non è mai una buona base di partenza in nessun tipo di rapporto, sia tra le persone che tra i popoli.

La particolare benevolenza manifestata dal nostro papa verso la civiltà cinese affonda le sue radici nel lontano passato in cui gesuiti di chiara fama diffusero le conoscenze e le tradizioni occidentali nel mondo asiatico, in particolare in Cina. Non dimentichiamo che Papa Francesco viene dal mondo gesuita che, nei secoli, si è sempre distinto per imprese di apertura verso civiltà e mondi non ancora aperti alla fede cattolica.

In concomitanza con gli auguri espressi dal papa al presidente della Cina – Xi Jinping – per l’imminente festività del Capodanno cinese, viene ribadita l’importanza a livello di interessi mondiali che ci sia apertura e dialogo tra tutte le superpotenze che devono lavorare su una base di intesa comune a voler mantenere nel mondo un clima di equilibrio e di pace universale per consentire il sereno sviluppo dei popoli.

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