Il Papa battezza 33 neonati in Sistina e dice alle mamme di allattare

Per la prima volta da quando è stato nominato pontefice Bergoglio non ha fatto montare nella cappella Sistina l’altare mobile in uso dal Vaticano. Il Papa inoltre invita a pregate di più lo Spirito Santo

Il Papa battezza 33 neonati in Sistina e dice alle mamme di allattare

Papa Francesco ha battezzato nella Cappella Sistina venti bambine, tra cui due gemelline, e 13 maschietti, figli di dipendenti vaticani: con il sacramento amministrato ai neonati il pontefice celebra la Festa del Battesimo del Signore, e lo fa con una “novità”. Per la prima volta infatti da quando è diventato Papa, Bergoglio si è girato verso l’altare e ha dato le spalle all’assemblea al momento della Consacrazione.

Finora nelle cerimonie tenute nella cappella Sistina Francesco aveva sempre fatto montare l’altare mobile, che in un certo senso però toglieva la stupenda visione della cappella celebre nel mondo per i capolavori di Michelangelo. E Francesco ha anche detto alle 32 madri che dovevano battezzare i figli: “Voi mamme date ai vostri figli il latte, anche adesso, se hanno fame e piangono, potete dare loro il latte. Ringraziamo il Signore per il dono del latte, e preghiamo per quelle mamme che non sono in condizione di dare da mangiare ai loro figli. Preghiamo e cerchiamo di aiutare queste mamme”.

Il papa ha parlato a lungo del sacramento del Battesimo e ha ribadito che è importante trasmettere la fede ai figli: per farlo nel modo migliore raccomanda di portare con sé un piccolo Vangelo e di leggerlo per dare il buon esempio a chi guarda. Papa Francesco vuole fare notare che il Battesimo ci inserisce nel corpo della Chiesa e che la fede viene trasmessa di generazione in generazione. Bergoglio aggiunge:” E’ la fede della Chiesa. È la fede di Maria, nostra Madre, la fede di san Giuseppe, di san Pietro, di sant’Andrea, di san Giovanni, la fede gli Apostoli e dei Martiri, che è giunta fino a noi, attraverso il Battesimo”.

Il Papa ribadisce che è anche molto bello passarsi di mano in mano la candela della fede, poiché il grande cero rappresenta Cristo risorto, vivo in mezzo a tutti, ed è da Lui che si deve prendere la luce della fede da trasmettere ai figli. E ancora:“Questa luce, cari genitori, la prendete nella Chiesa, nel corpo di Cristo, nel popolo di Dio che cammina in ogni tempo e in ogni luogo».

Il Papa ha invitato poi a pregare lo Spirito Santo affermando: “Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo. Al solito preghiamo Gesù, poi col “Padre Nostro” preghiamo il Padre, ma lo Spirito Santo non lo preghiamo tanto”.

Continua a leggere su Fidelity News