Il dolore per una figlia che non c’è più e perde la vita in circostanze difficili da spiegare e tollerare è duro e insopportabile per ogni genitore. Il padre di Aurora Bellini, la giovane che ha perso la vita in gita scolastica, non riesce a darsi pace per quanto accaduto a sua figlia e ora sta cercando la verità, la giustizia affinché si faccia luce su questa vicenda.
Un episodio che risale alla notte tra il 17 e il 18 marzo quando la giovane era in gita con la scuola a bordo della nave da Napoli a Palermo. Una gita che per i genitori è diventata la fine della vita della loro figlia che si è sentita male a bordo. In base alle ultime indiscrezioni e alle analisi effettuate pare che la figlia abbia avuto un infarto per cui non c’è stato nulla da fare.
Il padre, Paolo, non riesce a darsi pace, a trovare una spiegazione dal momento che la figlia stava bene e non aveva nessun problema di salute che potesse far pensare a un epilogo del genere. Come racconta al Corriere della Sera: “Quando ci siamo salutati era felice. Non riesco a pensare che non ci sia più”.
Gli stessi compagni e amici l’hanno trovata priva di conoscenza dando subito l’allarme per cui sono immediatamente giunti i soccorsi. Inoltre, sono in corso esami ed è stata aperta un’indagine in merito proprio per capire cosa sia davvero successo. Sono stati anche ascoltati i familiari e gli insegnanti per trovare una spiegazione al tutto.
Il padre continua a raccontare di aver sentito la figlia lunedì sera intorno alle 20 quando si stava preparando per andare a mangiare una pizza con gli amici e poi in discoteca. Intorno alle 2 di notte, la telefonata che ha annunciato l’epilogo per Aurora e la sua famiglia. In Campania è poi giunta tutta la famiglia compresa la gemella Martina e ringraziano per l’affetto dimostrato finora.