Il misterioso paese di Rosazza: tra riunioni massoniche e simboli esoterici

Si tratta del paese divenuto noto in questi giorni a causa del grave fatto di cronaca che ha visto protagonista il deputato di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo, quando un ragazzo è rimasto colpito da una pallottola la notte di Capodanno.

Il misterioso paese di Rosazza: tra riunioni massoniche e simboli esoterici

Sta facendo parlare di sè il piccolo paesino di Rosazza, un centinaio di abitanti, situato in provincia di Biella nella Valle Cervo. Un posto quasi magico, che sembra quasi finto. Eppure in questo paesino tutto è costruito, come vedremo, secondo un preciso canone: quello che porta alla Libera Muratoria, ovvero alla Massoneria. Un paese tristemente divenuto noto in questi giorni, quando durante il veglione di Capodanno una persona è stata colpito da una pallottola partita da un’arma detenuta dal deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo. Veglione al quale era presente il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. La persona colpita sarebbe proprio un uomo della scorta di quest’ultimo.

Sul caso stanno ancora indagando le forze dell’ordine, anche se Pozzolo ha dichiarato che l’arma era sua ma che non è stato lui a far partire il colpo. La stessa sarebbe stata detenuta legalmente ed era di marca North American Arms. Ma a colpire in queste ore è anche la fama del luogo in cui è avvenuto il fattaccio, un posto appunto legato all’occultismo e alla Massoneria.

Il paese costruito da un massone

Il piccolo paese di Rosazza è stato infatti costruito da Federico Rosazza, Senatore del Regno e affiliato alla Massoneria, che negli anni finali dell’800 decise di fondare in questa zona un luogo votato alla Massoneria e in più in generale all’occultismo. Paseggiando per il paesino non si può fare a meno di notare come il posto sia pieno di simboli che hanno a che fare con la Libera Muratoria, come ad esempio scacchiere a quadrati neri e bianchi, simboli questi ultimi che ritroviamo appunto nelle logge massoniche. 

A colpire anche il prospetto del palazzo comunale che presenta una torre merlata e una scala bianca di marmo. Qui si sarebbero svolte le riunioni massoniche presiedute dallo stesso Rosazza, che era Maestro Venerabile di una loggia biellese. Il Tempio Valdese è invece costruito sulle preesistenze di una chiesa cristiana. L’edificio religioso venne fatto demolire proprio su progetto di Federico Rosazza e reca in sè altri simboli esoterici, come ad esempio la croce a svastica, antico simbolo usato già 5.000 anni fa e nel Neolitico per rappresentare il movimento del Sole nel cielo. Rosazza costruì tutto questo grazie anche alla collaborazione dell’architetto e amico Giuseppe Maffei

Tra i simboli che il visitatore può trovare passeggiando per Rosazza c’è anche la famosa stella a cinque punte (pentacolo), che non è come si crede un simbolo del satanismo, ma una figura pitagorica utilizzata anche come amuleto magico in segno di protezione. Solo con la punta rovesciata, il pentacolo è un simbolismo del maligno. A Rosazza compaiono anche rose, simbolismo del Santo Graal e della Dea, figure archetipiche care anche alla Massoneria mentre al cimitero si arriva passando un ponte a tre arcate, un simbolismo che inneggia al passaggio ad un’altra dimensione. 

Continua a leggere su Fidelity News