Il figlio muore, i genitori donano all’ospedale un macchinario che salverà tante vite

Attraverso l'associazione "RF78 PerSempreRoby", hanno donato un avanzato strumento medico all'Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli, contribuendo così alla ricerca e alla cura delle neoplasie.

Il figlio muore, i genitori donano all’ospedale un macchinario che salverà tante vite

La perdita di un figlio è un vuoto indicibile, ma per Guglielmo e Teresa Fiorentino è diventato anche una spinta motivante per aiutare gli altri. Nel gennaio del 2021, il loro caro Roberto Fiorentino è stato portato via da una forma aggressiva di neoplasia ai polmoni, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei genitori e di chi lo conosceva. 

Tuttavia, anziché lasciarsi sopraffare dal sentimento, i coniugi Fiorentino hanno deciso di trasformare la loro esperienza in un atto di generosità e solidarietà. Fondando l’associazione “RF78 PerSempreRoby“, hanno avviato una serie di iniziative mirate a sostenere la cura contro le neoplasie e migliorare i trattamenti oncologici. 

Uno dei gesti più significativi è stato recentemente compiuto presso l’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli, dove Roberto ha ricevuto cure appassionate sotto la guida del dottor Alessandro Morabito. Attraverso l’associazione, Guglielmo e Teresa hanno donato un “termociclatore” di ultima generazione, un sofisticato strumento di laboratorio essenziale per l’amplificazione del DNA e la scelta delle terapie più efficaci per i pazienti affetti da neoplasie. 

Questo gesto non è solo un omaggio alla memoria di Roberto, ma anche un atto concreto che salverà molte vite. Il termociclatore, consegnato con grande emozione al direttore sanitario Maurizio Di Mauro e all’equipe di Morabito, rappresenta un passo avanti significativo nella capacità dell’ospedale di fornire cure sempre più personalizzate e efficaci. 

L’associazione “RF78 PerSempreRoby” non si limita solo a donazioni materiali, ma è diventata un faro di speranza e un catalizzatore di cambiamento sociale. Sin dalla sua creazione, ha organizzato eventi culturali e iniziative di raccolta fondi, come spettacoli musicali e mercatini dell’artigianato, i cui proventi sono stati interamente destinati all’acquisto di apparecchiature mediche per migliorare i servizi sanitari nei poli ospedalieri di Sorrento e Napoli

La determinazione dei coniugi Fiorentino e dei loro sostenitori ha dimostrato che anche il dolore più grande può essere trasformato in una forza positiva per il bene comune. La loro storia è un esempio di come, anche di fronte alla situazione, l’amore e la solidarietà possano trionfare, offrendo conforto e speranza a chi è in cura e alle loro famiglie.

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