Il direttore della National Intelligence statunitense avverte: "L’Isis è in Italia"

Dagli USA giungono rapporti allarmanti: secondo l'Intelligence statunitense, cellule dormienti dell'Isis si sarebbero già infiltrate in Italia, Germania ed Inghilterra e sarebbero pronte a colpire.

Il direttore della National Intelligence statunitense avverte: "L’Isis è in Italia"

L’Isis è in Italia, o almeno è questo quanto riportano gli ultimi rapporti provenienti dagli Stati Uniti d’America. L’Intelligence a stelle e strisce ha infatti diramato un comunicato ad opera di James R. Clapper, direttore della National Intelligence, nel quale viene affermato con totale sicurezza che cellule dormienti dell’Isis si sarebbero già infiltrate in Italia, Germania ed Inghilterra.

E starebbero soltanto aspettando il segnale per scatenare la loro furia omicida sui cittadini europei. A dare la notizia delle affermazioni di Clapper è stato per primo il New York Times, seguito a ruota dagli altri maggiori quotidiani statunitensi; da lì l’avvertimento si è spanto a macchia d’olio fino a raggiungere le nostre agenzie d’informazione.

Continuiamo a riscontrare prove di complotto da parte dell’Is (Islamic State, l’Isis per com’è conosciuto nelle realtà anglofone, nda) nei Paesi che avete nominato” ha risposto infatti Clapper, a precisa domanda riguardante la possibilità di un’infiltrazione dei terroristi in Germania, Inghilterra ed in territorio nostrano.

Il contesto delle preoccupanti affermazioni e dei dati snocciolati dal number one della National Intelligence americana è stato un convegno di giornalisti organizzato da The Christian Scienze Monitor; nonostante i numerosi e severi ammonimenti però, la stessa NI ha dichiarato di non essere in grado di prevedere dove avverrà il prossimo attentato in Europa, né con quali modalità.

Tuttavia Clapper non è una voce fuori dal coro, poiché altri eminenti esponenti delle agenzie antiterrorismo hanno confermato che in Italia sarebbe oramai confermata la presenza di cellule dormienti dell’Isis. Tra questi c’è anche l’ex funzionario dei servizi segreti francesi Claude Moniquet, il quale ha stimato che il 20-30% di coloro che si avvicinano ai movimenti estremisti islamici siano, di fatto, potenziali terroristi dello Stato Islamico. L’Isis in Italia, dunque, sarebbe già arrivato.

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