Il cardinale Mauro Gambetti vicario del Papa in Vaticano

Il frate Mauro Gambetti, cardinale dal 28 novembre 2020, subentra al cardinale Angelo Comastri che lascia tutti gli incarichi per raggiunti limiti di età.

Il cardinale Mauro Gambetti vicario del Papa in Vaticano

Papa Francesco, in conseguenza alla rinuncia degli incarichi del cardinale Angelo Comastri, ha nominato “vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, di arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e di presidente della Fabbrica di San Pietro” il cardinale Mauro Gambetti, fino a qualche mese fa custode generale del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, come si legge in vaticannews.va.

Il cardinale Angelo Comastri, 77 anni, ha svolto il suo ministero in Vaticano per 15 anni. Prima era arcivescovo prelato del Santuario di Loreto. Una casa mariana che ha inciso nel cuore la devozione a Maria del Cardinale. Scrive Alessandro De Carolis dalla Città del Vaticano che il cardinale Comastri sarà ricordato sicuramente per i “seguitissimi Rosari celebrati in San Pietro“, attraverso la preghiera sapeva comunicare la devozione alla Vergine, invocata con fede in particolare nel tempo della pandemia.

Il cardinale Mauro Gambetti, ricevuto l’incarico di vicario del Papa per la Città del Vaticano, conserva in cuore il desiderio di vivere anche questo servizio nella Chiesa “con spirito di minorità”, secondo la vocazione francescana che gli è propria.

Da ingegnere a cardinale

Mauro Gambetti è nato il 27 ottobre 1965 a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna. A Bologna ha conseguito la laurea in Ingegneria meccanica. Nel 1992 è entrato nell’Ordine dei frati minori conventuali come postulante, a 33 anni, nel 1998 ha fatto la sua professione perpetua. Nel 2000 è stato ordinato sacerdote.

Nove anni dopo fra Mauro è stato eletto ministro provinciale per la zona dell’Emilia Romagna e nel febbraio 2013 custode generale del Sacro Convento di Assisi. Il 25 ottobre 2020, all’Angelus fra Mauro viene a sapere che il Papa vuole crearlo cardinale. Lascia l’incarico di custode del Sacro Convento e il 22 novembre viene consacrato vescovo, sei giorni dopo, cardinale.

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