Il braccio gli rimane incastrato in un macchinario: gravissimo un operaio

L'episodio si è verificato nella giornata del 4 maggio in provincia di Bergamo, in una ditta tessile. Un 41enne della Romania è rimasto ferito dopo che un braccio gli è rimasto incastrato in un rullo, rischia di perdere completamente l'arto.

Il braccio gli rimane incastrato in un macchinario: gravissimo un operaio

Si è sfiorata la tragedia nel tardo pomeriggio di ieri 4 maggio a Leffe, in provincia di Bergamo, dove un operaio di 41 anni, impiegato in una ditta tessile, è rimasto incastrato con un braccio dentro ad un rullo. Le cause dell’incidente sono ancora tutte da chiarire con precisione. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, tutto sarebbe accaduto in pochissimi istanti. A lanciare l’allarme sono stati i sui colleghi. Immediatamente sul posto sono arrivati i soccorsi. 

Vista la gravità della situazione i medici del 118 hanno fatto giungere sul posto un elicottero, questo in modo da trasportare nel più breve tempo possibile la vittima presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il malcapitato è ricoverato in condizioni molto gravi. I sanitari hanno comunicato che il 41enne, a causa delle gravi ferite riportate, rischia di perdere il braccio. La testat giornalistica Leggo riferisce che l’uomo risiedeva a Fiorano

Indagini in corso

Sul luogo del fatto di cronaca sono intervenuti i carabinieri della locale stazione insieme ai tecnici dell’Ats di Bergamo del servizio prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Saranno gli inquirenti a stabilire che cosa sia successo nella fabbrica in questione e ad accertare eventuali responsabilità.

I medici dall’ospedale hanno dichiarato che comunque il 41enne non è in pericolo di vita, anche se, come già detto in apertura, rischia di perdere un braccio. Molto probabilmente nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori dettagli su questo episodio avvenuto nella bergamasca. Leffe è una cittadina della Val Seriana.

Purtroppo non è il primo episodio del genere che accade in Italia. In questi giorni il nostro Paese è stato sconvolto da diverse morti sul lavoro, in particolare quella della giovanissima Luana D’Orazio, la 22enne deceduta tragicamente in una fabbrica tessile di Oste di Montemurlo il 3 maggio scorso. Al momento sul caso del decesso della D’Orazio ci sono due persone indagate.

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