Il prossimo 9 maggio in Italia è il “Giorno della memoria” dedicato alle vittime del terrorismo nel giorno dell’omicidio Aldo Moro, il politico della Dc che fu ucciso durante i cosiddetti anni di piombo proprio quel giorno del 1978.
Stesso giorno, stesso anno tra l’altro dell’omicidio di Peppino Impastato a Cinisi (Palermo).
Quest’anno la ricorrenza avrà anche un dentello che rientrante nella “serie dedicata al senso civico” su consiglio del Ministero dello Sviluppo Economico tende a ricordare tutte le vittime, in realtà già in precedenza vari francobolli sono stati dedicati al tema direttamente o meno, non ultimo lo stesso Aldo Moro (nel 2003 ma verrà ricordato anche nel 2016 probabilmente nel mese di settembre a cento anni esatti dalla morte).
In particolare saranno due i soggetti che appariranno nella carta volare che uscirà a cura della Posta in tutta Italia.
E saranno i magistrati Francesco Coco (nato a Terralba, Oristano, il 12 dicembre 1908 e ucciso a Genova, l’8 giugno 1976 dove ricopriva il ruolo di Procuratore Generale della Corte d’appello) e Vittorio Occorsio (nato a Roma, 9 aprile 1929 ed ammazzato sempre a Roma il 10 luglio 1976) quindi giusto 40 anni or sono come le date nel bollo accennano (1976 -2016).
Spicca nella commemorazione una sorta di par condicio essendo i due esponenti di sinistra e di destra con il primo ammazzato dalle Brigate rosse ed il secondo dal Movimento politico ordine nuovo.
Il francobollo che avrà valore di 95 centesimi sarà in fogli da 28 esemplari per una tiratura complessiva ottocentomila pezzi curato come sempre dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato reca la firma di Cristina Buscaglia.
A corredo del tutto come sempre il bollettino descrittivo che questa volta reca la firma del sottosegretario alle Comunicazioni, on. Antonello Giacomelli con lo speciale annullo primo giorno di emissione che sarà in uso presso lo Spazio Filatelia di Roma.