Il prossimo 2 giugno la nostra nazione compie 70 anni di “Repubblica” era infatti il 1946 quando a seguito del famoso referendum fu scelta lei al posto della monarchia, dando vita all’Italia che bene o male ci apprestiamo a commemorate adesso a sette decenni da quel dì con la tradizionale parata ai fori imperiali a Roma o le tante manifestazioni che in ogni cittadina saranno organizzate.
E non sarà un giorno come tutti gli altri neanche dal punti di vista filatelico. In questo giorno infatti è stato messo in programma un francobollo celebrativo, che tradizionalmente ogni 10 anni il Ministero che oggi è quello dello Sviluppo Economico fa emettere e per il tramite delle Poste Italiane pone in vendita negli sportelli di tutta la penisola.
Il francobollo di oggi ha un valore di 95 centesimi ed è nel formato adesivo, raffigura degli aerei, verosimilmente le frecce tricolori visto che ogni aereo lascia una scia di colori a formare il tricolore, che sorvolano il cielo sopra l’altare della patria a Roma, Completando la vignetta la scritta della ricorrenza e lo stemma della Repubblica realizzato agli albori da Paolo Paschetto.
La tiratura del dentello che è stato curato da Anna Maria Maresca è pari a ottocentomila valori, racchiusi in fogli da 28 stampati come sempre dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Il bollettino descrittivo che sarà in vendita al prezzo di 2 euro è a cura di Maria Elena Boschi, Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, mentre l’annullo primo giorno sarà posto naturalmente in uso naturalmente nella città capitolina allo spazio filatelia.
E non sarà l’unico tributo che direttamente ci porta a 70 anni fa; infatti, per questo famoso referendum, avvenne per la prima volta il suffragio universale. Di fatto, per la prima volta, tutte assieme le donne italiane sono andate a votare. Ecco quindi un secondo tributo che ricorda l’evento.
Uscirà per la serie “pari opportunità” e raffigurerà una donna nell’intento di mettere il suo voto dentro l’urna elettorale.