Il 15 gennaio arriva il primo francobollo italiano del 2021

Vediamo quale sarà l'occasione per la prima uscita delle carte valori usate per le spedizioni ma che spesso finiscono per essere collezionati dai tanti appassionati.

Il 15 gennaio arriva il primo francobollo italiano del 2021

Si comincia il nuovo anno di francobolli italiani, il primo valore del nuovo millesimo 2021 prevede un omaggio celebrativo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel 40° anniversario della fondazione.

Su indicazione del programma curato dal Ministero dello Sviluppo Economico lo troveremo in vendita nei soliti canali di poste italiane  il 15 gennaio 2021.

Il francobollo dalla tariffa “B” (1,10 euro il costo pari alla spedizione di una lettera di “primo porto” per l’Italia) è come sempre stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in versione autoadesiva con una tiratura di trecentomila esemplari chiusi in fogli da  quarantacinque esemplari.

A lavorare al bozzettista ci ha pensato Maria Carmela Perrini che ha creato la vignetta riproducente, in alto a destra, il logo del 40° anniversario della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome affiancato, a sinistra, dalla penisola italiana con i profili delle Regioni e delle Province autonome che si evidenzia sulla raffigurazione, in grafica stilizzata, di una comunità di persone a rappresentare i cittadini italiani; suggella la composizione una banda orizzontale tricolore.

Come previsto dalle Linee Guida per l’emissione delle carte valori postali l’immagine verrà pubblicata il giorno dell’emissione del francobollo. Stesso giorno di vendita dei prodotti curati da Poste Italiane come il bollettino e le cartoline con il timbro del primo giorno di emissione che sarà in uso all’Ufficio postale di piazza San Silvestro 19 in Roma.

Un tema simile lo abbiamo già avuto lo scorso anno in occasione del 50º anniversario dell’istituzione delle regioni a statuto ordinario quando il  19 novembre 2020 uscirono un milione di dentelli dal costo di 2,60 euro.

Il prossimo appuntamento sarà il 21 gennaio quando sulla carta sarà ricordato il centenario del Congresso di Livorno che porto alla scissione in due partiti (socialisti e comunisti) di certo una pagina forte ed importante della storia italiana di quel momento.

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