La tragica morte di un imprenditore milanese, Massimiliano Rossi di anni 42, è avvolta nel mistero. Pare che l’uomo sia stato trovato morto all’interno di un furgone bruciato ad Ibiza nelle Baleari. La notizia della morte dell’uomo non ha apparentemente spiegazioni chiare: ciò che si sa è che l’uomo è stato rinvenuto nel rogo di un furgone parcheggiato in una zona periferica di Ibiza.
Massimiliano Rossi era stato per anni titolare di una delle più famose discoteche alla moda della Toscana: l’Insomnia di Ponsacco, che si trova in provincia di Pisa. L’uomo poi si era trasferito ad Ibiza dove aveva aperto un’attività commerciale e dove era addetto alla vendita di auto elettriche. La sua prima attività però, quella che riguarda le discoteche, pare non l’avesse mai lasciata e si occupava di esse sotto forma di consulente.
Sulla vicenda sta cercando di fare luce la Guardia Civil che non esclude alcuna ipotesi. Per reperire altre informazioni gli investigatori stanno anche esaminando le videocamera di sicurezza della zona ma pare non abbiano ripreso sospetti particolari. La dinamica dell’incendio però pare una messa in scena e gli investigatori spagnoli sono convinti che sotto c’è ben altro.
Il fuoco pare sia divampato attorno alle due di notte mentre l’uomo si trovava al posto di guida e adesso la polizia sta cercando di capire se può essersi trattato di autocombustione della vettura o di un attentato vero e proprio. L’uomo era noto nell’ambiente delle discoteche e il fatto che ha posseduto l’Insomnia per tanti anni lo ha reso piuttosto conosciuto. La discoteca Insomnia, nata nel 1992 da un’idea di Antonio Velasquez, era diventata presto un punto di riferimento per una generazione che amava i bravi dj e la musica d’avanguardia. Un episodio quattro anni fa gettò cattiva fama nel locale: un ragazzo di vent’anni era morto a causa della droga.