I Salesiani salvarono 70 ragazzi ebrei. La loro storia in un docufilm

Il docufilm "Lo scudo dall'alto" racconta la storia di una porta aperta verso la salvezza. Nel biennio 1943/44, settanta ragazzi ebrei vennero nascosti dai Salesiani nell'istituto Pio XI a Roma.

I Salesiani salvarono 70 ragazzi ebrei. La loro storia in un docufilm

Il 5 settembre del 1938 è una data che deve essere sempre ricordata. Vennero promulgate le leggi razziali che, tra l’estate e l’autunno di quell’anno, legittimarono una visione razzista della “questione ebraica“, segnando l’obbligo giuridico di denunciare gli ebrei.

Firmate da Benito Mussolini, vennero rese esecutive dal re Vittorio Emanuele III e rimarranno in vigore sino al 20 gennaio del 1944. I Salesiani disobbedirono a quell’ordine e, nel corso degli anni 1943/44, aprirono a più riprese le porte del loro Istituto salvando la vita a decine di ragazzi. Oggi è stato realizzato un docufilm che ripercorre quei periodi di terrore.

È una storia colma di coraggio e cuore perché i sacerdoti misero in pericolo la loro vita per salvare quella degli altri. I settanta ragazzi dovevano essere salvati e vennero accolti senza che gli studenti già presenti si ponessero troppe domande. Con successo, cercarono di immedesimarli nella quotidianità del collegio cattolico e, durante i nove mesi dell’occupazione di Roma, non vi furono mai controlli approfonditi da parte degli ufficiali nazisti.

I ragazzi accolti partecipavano a tutte le attività dell’Istituto, imparando le preghiere e andando a messa come gli altri studenti. Il rischio corso fu altissimo e il vero problema era riuscire a sfamare anche questo gruppo di ragazzi. Solo alcuni padri salesiani erano informati del fatto e, nonostante il sospetto di alcuni delatori, nessuno li tradì mai.

“Lo scudo dall’alto” racconta questo biennio di paura e timore, ma colmo di speranza. Tutti i ragazzi di allora sono oggi defunti, ma alcuni di loro hanno contribuito all’opera lasciando preziose interviste negli anni passati. Parole che oggi hanno contribuito alla realizzazione di una testimonianza che doveva essere condivisa il più possibile. In occasione del Giorno della Memoria, il film verrà proiettato il 30 gennaio alla facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana. L’invito è ovviamente aperto a tutti.

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