Hub vaccinale di Napoli: uomo sputa ad una guardia giurata pretendendo il Pfizer

Episodio increscioso ieri, all'hub vaccinale della Mostra d'Oltremare di Napoli dove un uomo, che pretendeva il vaccino Pfizer senza averne diritto, ha sputato in faccia ad una guardia giurata per provare ad ottenerlo con la forza.

Hub vaccinale di Napoli:  uomo sputa ad una guardia giurata pretendendo il Pfizer

Il caldo, le lunghe file d’attesa e la maleducazione di alcuni cittadini hanno reso la giornata di ieri, all’hub vaccinale della Mostra d’Oltremare di Napoli, davvero stressante e caotica. Prima c’è stato chi ha minacciato una dottoressa, poi un uomo che avrebbe sputato in faccia ad una guardia giurata, dicendo: “Voglio il Pfizer“. Entrambi avevano l’obiettivo di ricevere il vaccino Pfizer-Biontech, pur senza averrne diritto. 

A denunciare quanto accaduto è Giuseppe Alviti, presidente dell’associazione guardie particolari giurate, dopo la dura presa di posizione dell’Asl di Napoli I Centro, costretta a sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine per calmare alcuni dei 4 mila convocati, over 60 che, dopo l’accettazione, hanno rifiutato di sottoporsi al vaccino AstraZeneca, considerandolo pericoloso e pretendendo una dose di Pfizer o Moderna, pur non avendone diritto. Senza la professionalità dimostrata dagli agenti della vigilanza privata Security Service sarebbe potuto succedere l’inverosimile. 

L’organizzazione della campagna vaccinale

Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro ha spiegato che, oltre a coloro che pretendono vaccini Pfizer o Moderna pur non avendone diritto, si aggiungono episodi di vaccinandi che si presentano ad un hub diverso da quello in cui avrebbero dovuto recarsi, o giunte ad orari diversi da quelli loro forniti. 

La polizia ieri è arrivata per il caos e gli assembramenti, mentre avanti ieri, lunghe file, fino anche a 3 ore, hanno portato all’esaurimento delle scorte di vaccino Pfizer disponibile, compensate con dosi dell’Asl di Salerno. Insomma, un’organizzazione non proprio impeccabile della campagna vaccinale, con difficoltà logistiche non da poco.

Per esempio, per poter raggiungere l’hub vaccinale di Capodichino, si sono create lunghe code in tangenziale che hanno letteralmente paralizzato il traffico già intenso. Atitech ha messo a disposizione un parcheggio da 950 posti auto gratuito, così come Gesac, società che gestisce lo scalo internazionale Napoli/Capodichino. 

Ricordiamo che il piano vaccinale prevede la somministrazione del vaccino m-RNA solo per categorie puntualmente definite ed elencate per cui pretendere la somministrazione del vaccino m-RNA al di fuori di queste categorie e delle indicazioni prescritte dai sanitari non è possibile e non è accettabile alcun comporamento di minaccia o insulto verso il personale sanitario o verso le guardie di sicurezza, impegnate nello svolgimento del loro lavoro al servizio dei cittadini. 

 

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