Il decreto legislativo trasmesso il 17 novembre alla Camera per l’approvazione in Parlamento, stabilisce che guidare senza patente non sarà più considerato un reato.
L’articolo 116, comma 15, del Codice della strada, in caso di guida senza patente, prevede una sanzione con ammenda da 2.257€ a 9.032€ con arresto fino ad un anno, previsto in caso di recidività nell’arco di un periodo di 2 anni; la stessa sanzione viene applicatata in caso di guida senza patente perchè revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psochici, come riferito dal sito Quattroruote.it che racconta di una depenalizzazione dei reati.
Quando il decreto legislativo diventerà legge, l’ammenda sarà sostituita con una sanzione da 5.000€ a 9.000€.
La novità del Codice della starda riguarda anche le due ruote: i minori tra i 16 e i 18 anni, provvisti di patentino e con un mezzo omologato, possono trasportare un passeggero; prima occorreva essere maggiorenni.
Cambia anche la legge per quel che riguarda gli esami della patente B, ossia la patente per poter guidare l’auto; l’esaminatore dovrà essere in possesso dello stesso documento per almeno 3 anni; infine, modificati anche i gradi del campo visivo verso l’alto, che passano da 25° a 30°.
Questi cambiamenti sono dovuti alle normative europee in materia e dunque la legge modifica gli articoli 115, 116, 118bis e 170 del Codice della strada.