Green pass sospeso in Europarlamento: Francesca Donato lo annuncia su Twitter

Si potrà entrare in Europarlamento senza Green pass. L'ex leghista Francesca Donato ha annunciato il colpo di scena a Strasburgo su Twitter: "La Corte europea ha accolto la richiesta di sospensiva dei Mep e membri del Parlamento europeo".

Green pass sospeso in Europarlamento: Francesca Donato lo annuncia su Twitter

Colpo di scena a Strasburgo. Si potrà entrare in Europarlamento senza Green pass e l’ex leghista Francesca Donato, che ha vinto la sua battaglia, lo annuncia su Twitter con queste parole: “La Corte europea ha accolto la richiesta di sospensiva dei Mep e membri del Parlamento europeo” contro il certificato verde, previsto fino a oggi per entrare nei palazzi del potere a Strasburgo e Bruxelles. 

In una nota, la Donato ha detto che si tratta di un segnale molto positivo e che grazie a questa decisione temporaneamente lei e i suoi colleghi ma anche i lavoratori dell’Europarlamento che hanno promosso il ricorso contro l’imposizione del Bureau, non saranno più tenuti a presentare il Green pass e potranno accedere agli edifici del Parlamento presentando semplicemente un autotest negativo. 

Le parole dell’ex leghista Francesca Donato

La Donato aggiunge che, in attesa della decisione finale del Tribunale che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, con gli altri colleghi parlamentari scriverà una lettera al Presidente del Parlamento europeo Sassoli per chiedere di sospendere in via precauzionale il provvedimento del Bureau sul Green pass obbligatorio per tutti gli eurodeputati ed i lavoratori del Parlamento UE. 

La decisione della Corte, dunque, è provvisoria, in attesa di una sentenza definitiva ma tra poche ore l’ingresso nel Parlamento europeo sarà libero. Il ricorso era stato presentato dalla stessa Donato, no vax e no Green pass dichiarata e da altri europarlamentari contro la decisione dell’ufficio di presidenza che il 27 ottobre scorso aveva disciplinato l’accesso agli edifici nelle tre sedi di Strasburgo, Bruxelles e Lussemburgo alla presentazione della certificazione verde. La decisione riguardava parlamentari e membri dello staff, oltre che semplici visitatori.

Il presidente del tribunale Marc Van der Veude ha parlato di ingerenza nell’esercizio delle funzioni dei ricorrenti, dicendo che appare necessario, nell’interesse di una buona amministrazione della giustizia, sospendere l’esecuzione della decisione impugnata, limitando le condizioni di accesso dei ricorrenti ai locali del Parlamento europeo al requisito di un autotest negativo.In caso di risultato positivo, questo test deve essere seguito da un test PCR e, in caso di esito positivo di quest’ultimo test, il Parlamento europeo può rifiutare ai richiedenti l’accesso ai suoi locali.

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