Lo scontro frontale tra due auto sulla Strada provinciale Est di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, ha causato la perdita di due vite e ha coinvolto una persona in condizioni serie.
Silvia Fiumara e Pasquale Papasidero, marito e moglie cinquantenni originari di Rosarno, erano a bordo di una Fiat Panda quando, per cause ancora da accertare, si sono trovati coinvolti in un evento con una Volkswagen Golf nella serata del 2 agosto. I vigili del fuoco del distaccamento di Palmi sono intervenuti rapidamente per estrarre i tre occupanti dai veicoli danneggiati.
I coniugi sono stati trasportati in condizioni critiche all’ospedale di Polistena, dove sono poi venuti a mancare. Il conducente della Volkswagen Golf, anch’egli in condizioni serie, è ricoverato nello stesso ospedale e sotto osservazione.
Oltre ai vigili del fuoco e al personale medico del 118 di Polistena, sono intervenuti sul posto anche i carabinieri della Stazione di San Ferdinando e una pattuglia della polizia del Commissariato di Gioia Tauro, che hanno coordinato i rilievi e garantito la sicurezza nell’area.
Per consentire lo svolgimento delle operazioni e la ricostruzione della dinamica, la strada provinciale è stata temporaneamente chiusa.L’evento ha profondamente segnato la comunità locale, che si è raccolta attorno alle famiglie dei coniugi, noti e stimati nel territorio. La loro assenza lascia un vuoto difficile da colmare, mentre l’attenzione resta alta sul percorso di recupero della persona coinvolta, la cui situazione rimane sotto stretto monitoraggio.
Le autorità proseguiranno nelle indagini per chiarire le cause e le responsabilità di quanto accaduto, con l’obiettivo di evitare che situazioni simili possano ripetersi. Nel frattempo, l’episodio richiama con forza l’importanza di adottare comportamenti prudenti e responsabili alla guida, per salvaguardare la sicurezza di tutti coloro che quotidianamente utilizzano le strade. Questa triste vicenda sottolinea quanto sia fondamentale mantenere alta la consapevolezza sulle regole della circolazione e la necessità di tutelare ogni giorno la vita, con attenzione e rispetto. La memoria di Silvia e Pasquale resterà viva nella comunità, accompagnata dalla speranza che il percorso di ripresa per la persona coinvolta possa procedere nel migliore dei modi.