L’AQUILA – Un improvviso vortice d’aria, forse uno dei famigerati “rotori” che si formano lungo le creste del Gran Sasso, potrebbe essere all’origine del tremendo incidente in parapendio avvenuto ieri pomeriggio nei pressi del rifugio di Montecristo. Il malcapitato è un uomo di 42 anni, M.P.S., originario del Venezuela ma residente da tempo nell’Aquilano, appassionato di montagna e sport estremi. Secondo le prime ricostruzioni, il 42enne stava effettuando un volo in alta quota insieme ad alcuni compagni, approfittando di una giornata che, almeno inizialmente, sembrava offrire condizioni favorevoli,ma qualcosa è andato storto.
Quello che gli esperti definiscono “rotore” una sorta di mulinello d’aria turbolento e imprevedibile, tipico delle zone montuose potrebbe aver fatto perdere improvvisamente il controllo del parapendio, costringendo l’uomo a un atterraggio d’emergenza in condizioni estreme. L’impatto con il suolo è stato violento. I compagni hanno immediatamente allertato i soccorsi, consapevoli della gravità della situazione. Sul posto è intervenuta un’équipe del 118 con l’elisoccorso, che ha raggiunto rapidamente l’area impervia dove si trovava l’uomo.
Dopo le prime cure sul posto, il coinvolto è stato elitrasportato in codice rosso all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. I medici hanno riscontrato un importante trauma alla colonna vertebrale. Le sue condizioni sono serie, ma stabili. Al momento è ricoverato nel reparto di terapia intensiva, sotto stretta osservazione.
Le autorità stanno ora lavorando per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. Non si esclude alcuna ipotesi: si indaga su eventuali errori tecnici, guasti al parapendio o cambiamenti improvvisi delle condizioni atmosferiche, frequenti in alta quota. Il sinistro riaccende i riflettori sui rischi, spesso sottovalutati, legati agli sport aerei, soprattutto in ambienti montani che possono riservare insidie anche agli sportivi più esperti. Il gruppo stava affrontando una giornata di volo sportivo in condizioni meteorologiche apparentemente favorevoli.
Tuttavia, durante una delle fasi di discesa, il parapendio dell’uomo avrebbe subito una perdita di stabilità, portandolo a una brusca caduta. La scena è avvenuta sotto gli occhi attoniti degli amici che hanno immediatamente dato l’allarme. La dinamica è ora al vaglio delle autorità competenti, che cercheranno di capire se l’incidente sia stato provocato da un guasto tecnico, da una manovra errata o da un’improvvisa turbolenza.