L’aviaria torna a fare paura con alcuni nuovi casi riscontrati in Gran Bretagna. Allevamenti sotto osservazione.
L’Inghilterra ha segnalato in queste ore un nuovo ceppo di virus nel Nord del Paese. “Abbiamo confermato un caso di influenza aviaria nello Yorkshire”, ha dichiarato il portavoce del Ministero dell’Ambiente del Paese.
Ad essere colpiti diversi animali, tanto che sono subito scattate le misure di sicurezze previste in questi casi, per evitare la diffusione del virus e generare un’epidemia, come quelle che si sono verificate in passato. Un vero e proprio incubo che proprio in queste ore sembra stia ritornando e che non può che riportare alla mente i casi del passato.
Proprio nel giorni passato è arrivata la segnalazione di qualche altro caso in Olanda e adesso si sta cercando di capire se si tratta dello stesso ceppo oppure no. Intanto le autorità in Olanda hanno già abbattuto oltre 150 mila galline nell’allevamento di Hekendorp dove sono stati segnalati i casi. Il Governo ha anche deciso di monitorare tutti gli allevamenti nel raggio di chilometri per individuare altri casi e limitare in questo modo la diffusione dell’aviaria.
Il ceppo individuato in Olanda, l’H5N8, sembrerebbe esser pericoloso anche per l’uomo ed è per questo che sono scattate tutte le norme di sicurezza possibile per proteggere tutti coloro che lavorano nel settore ed evitare epidemie importanti.
Alcuni isolati casi anche in Germania, sebbene le autorità ci abbiano tenuto a precisare che il rischio di contagio per l’uomo può avvenire soltanto in caso di contatto diretto con l’animale infetto. “La situazione è pericolosa soprattutto per gli uccelli e per chi entra in diretto contatto con loro, come gli allevatori. Questa è una variante nota del virus, abbiamo una diagnosi e sappiamo come intervenire ma soprattutto dobbiamo cercare di fare prevenzione” ha dichiarato Robert-Jan Schouwerwou, del Ministero della Salute del Paese.
L’allerta, quindi, dopo questi casi di aviaria rimane molto alta.