Gorizia, segnalto un caso di infezione da "Febbre del topo"

Il caso è stato registrato a Gorizia, al confine con la Slovenia. Il contagiato è un uomo sloveno residente a Cervignano e lavora per una ditta dell'indotto Fincantieri a Monfalcone. In Slovenia contagiate già 213 da questa infezione causata da una Hantavirus.

Gorizia, segnalto un caso di infezione da "Febbre del topo"

Non solo il coronavirus Sars-CoV-2. In Italia in queste ore è scattato l’allarme a causa di una malattia molto contagiosa che si sta cominciando a diffondere tra gli esseri umani. Si tratta della “febbre del topo”, una infezione causata da un Hantavirus. Un caso è stato registrato a Gorizia, in Friuli Venezia-Giulia. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, il contagiato sarebbe un uomo residente a Cervignano che lavora per una ditta dell’indotto di Fincantieri a Monfalcone. Il cittadino si è presentato presso il locale Pronto Soccorso negli scorsi giorni con sintomi specifici di questa infezione. 

La malattia denominata “febbre del topo” può casusare la “nefrite” ai reni, oltre a emorragie varie e una sindrome polmonare. Generalmente questa infezione la si contrae se si entra in contatto direttamente con feci, saliva, urine di roditori infetti o per inalazione dei virus attraverso escrementi di roditori. Il caso ha destato apprensione in Friuli. In Slovenia sono più di 200 i casi segnalati, ma si deve precisare che tutte le persone contagiate sono guarite dall’infezione. 

Guardia resta alta

Le malattie causate dagli Hantavirus sono patologie “acute in cui l’endotelio vascolare viene danneggiato con conseguente aumento della permeabilità vascolare, ipotensione, manifestazioni emorragiche e shock” – così spiega il Ministero della Sanità sul suo sito ufficiale. La notizia dell’uomo contagiato in Italia è stata riportata anche dal quotidiano “Il Piccolo”. 

Non è dato sapere dove si sia contagiata questa persona, nè se abbia l’infezione ad altre persone. Per il momento la situazione è sotto stretto controllo e le condizioni del paziente sono stabili. Nelle prossime ore si potranno conoscere nuove informazioni mediche circa la sua salute. Il paziente viene costantemente monitorato. 

Le autorità sanitarie hanno tranqullizzato i cittadini, spiegando che per il momento non ci sono pericoli per le persone. La guardia resta comunque altissima, anche perché la Slovenia è molto vicina a Gorizia, ed è proprio lì che in questo periodo si sono verificati molte infezioni da “febbre del topo”. 

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