Giulia morta per tumore a 10 anni lascia un piccolo testamento: "A Natale regalate i miei giochi ai bimbi poveri"

Giulia è morta lo scorso Maggio dopo una lotta contro un tumore, ma prima di morire ha scelto di compiere un atto pieno d'amore: donare tutti i suoi regali ai bambini bisognosi per Natale.

Giulia morta per tumore a 10 anni lascia un piccolo testamento: "A Natale regalate i miei giochi ai bimbi poveri"

Giulia Zedda, 10 anni, è volata via lo scorso maggio stroncata da un tumore con il quale ha lottato per più di 4 anni. La bambina però prima di morire ha rivelato alla madre Eleonora Galia di avere un desiderio: regalare tutti i suoi giocattoli ai bambini più bisognosi. La mamma ovviamente ha scelto di portare avanti il sogno della sua bambina.

Eleonora, mamma di Giulia, ha raccontato all’ANSA che ogni anno sua figlia sceglieva di condividere alcune sue cose con altri bimbi, e prima di volare via ha espresso il sogno di continuare a donare. Dal suo desiderio, come spiega Eleonora, nasce l’associazione di beneficenza dal nome “Il sogno di Giulia“, che prevede la raccolta e distribuzione di beni alle persone più bisognose. 

Il sogno di Giulia

Sulla pagina Facebook dell’associazione, si legge: “Giulia aveva un aggressivo tumore cerebrale plurirecidivato. Abbiamo cercato in tutti i modi di salvarla. Lei era molto buona e generosa. Prima di morire ha preparato delle buste con tutti i suoi giochi e gli abiti per i bambini meno fortunati di lei. Abbiamo così creato un’associazione di beneficenza“.

L’associazione tramite le sue volontarie raccoglie tutto ciò che può essere utile alle donne in gravidanza e ai bimbi da 0 a 14 anni: giocattoli, libri, passeggini, abbigliamento ecc. L’associazione è nata il 14 Settembre, e mamma Eleonora è orgogliosa in quanto in tre mese hanno già aiutato circa cinquanta famiglie. I doni vengono distribuiti tutti i mercoledì e i venerdì in via Giardini 159, a Cagliari.  

Eleonora si dichiara felice perché sa di avere realizzato il sogno di sua figlia, e poi aggiunge: “Io sono serena, lo sono sempre stata dall’inizio. La serenità mi viene dalla fede che è la cosa più importante in assoluto. Anche Giulia pregava tantissimo, era una fervente cristiana: faceva pregare e distribuiva dei presepi che faceva lei in modo che Gesù potesse entrare nelle case di tutti”. 

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