Giulia Grillo, nuovo Ministro della Salute, dichiara: "Io contraria all’obbligo dei vaccini"

Il ministro della Salute ha esposto il suo pensiero riguardo i vaccini ed il decreto Lorenzin potrebbe essere presto cambiato. La grillina ha ottenuto un posto di rilievo e presto nuovi cambiamenti potrebbero essere attuati a questa legge.

Giulia Grillo, nuovo Ministro della Salute, dichiara: "Io contraria all’obbligo dei vaccini"

E’ trascorso appena un giorno dalla nascita del nuovo governo, fondato da Lega e Movimento 5 Stelle. Il progetto portato avanti da circa dieci anni da Beppe Grillo ha raggiunto il suo obiettivo ed ora non rimane che aspettare le mosse del nuovo governo. Come nuovo ministro della Salute è stata scelta una figura di grande rilievo a livello curriculare. L’esponente del partito Giulia Grillo sale al governo come ministro della salute all’età di 43 anni, con un’esperienza pregressa consona al ruolo che le è stato affidato. Originaria di Catania è laureata in medicina con una specializzazione in medicina legale.

Salita al governo ha esposto il suo pensiero riguardo il decreto Lorenzin che obbliga a vaccinare i propri figli. La grillina ha dichiarato che non è contraria ai vaccini, ma all’obbligo deciso negli ultimi mesi dal governo precedente guidato da Matteo Renzi.

Il decreto Lorenzin prevede dei vaccini obbligatori ai bambini che frequentano la scuola materna e l’esclusione dalle aule per coloro che si opporranno a questa legge approvata nel 2017. A partire dalle scuole elementari i bambini potranno entrarvi a far parte, ma se non vaccinati rischiano delle sanzioni anche salate.

Il Ministro ritiene che quest’obbligo può portare soltanto a dei risultati negativi: “La Lorenzin ha puntato sulla coercizione esponendosi al rischio pericolosissimo di ottenere l’effetto contrario“. Queste le parole del ministro su una delle questioni più delicate che l’Italia si trova ad affrontare.

Il contratto stipulato dal governo del cambiamento tra Lega e 5 stelle prevede degli spunti per risolvere la questione e si prevedono delle nuove leggi che riescano a calmare gli animi di coloro che non hanno intenzione di accettare questi vaccini obbligatori. Il nuovo governo promette bene e la speranza è che il primo pensiero dei politici sia rivolto ai cittadini, ormai ridotti allo stremo tra tasse e lavoro.

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