Giudice blocca i licenziamenti alla Gkn: i 422 dipendenti furono informati via mail senza alcun preavviso

Il Tribunale del Lavoro ha revocato i licenziamenti collettivi per i 422 lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio, licenziati improvvisamente a luglio tramite email. Oggi nuovo tavolo di trattative con i sindacati, ma la Gkn si riserva di fare ricorso.

Giudice blocca i licenziamenti alla Gkn: i 422 dipendenti furono informati via mail senza alcun preavviso

Dopo mesi di proteste e battaglie arriva una prima vittoria per i lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio. Il Tribunale del lavoro di Firenze ha infatti revocato i licenziamenti collettivi di tutti i dipendenti dell’azienda, controllata dal fondo britannico Melrose e che si occupava di componentistica auto.

La vicenda ha avuto inizio lo scorso 9 luglio, quando senza alcun preavviso i dipendenti furono messi in ferie forzate per un giorno e ricevettero il giorno successivo la notizia del licenziamento collettivo e della chiusura dell’azienda tramite email. Questo, secondo quanto stabilito dal tribunale, affinché lo stabilimento fosse già chiuso quando è partito l’annuncio al sindacato ed ai lavoratori.

Ben 422 le persone lasciate a casa senza che l’azienda avesse mai minimamente accennato ad eventuali ridimensionamenti o chiusure. Adesso il giudice Anita Maria Brigida Davia ha dato ragione al ricorso dei lavoratori, decretando che la Gkn “ha violato gli obblighi di informazione a suo carico nei confronti dei sindacati“.

Nelle settimane successive al licenziamento, l’azienda ha dimostrato un atteggiamento ostile e non disposto al dialogo, non presentandosi ai vari tavoli di discussione con sindacati e politici locali e nazionali per risolvere diversamente la questione senza far perdere il posto di lavoro a centinaia di persone. Adesso la Gkn dovrà anche pagare al sindacato le spese processuali, 9.300 euro più iva.

Giuseppe Conte ha commentato su Facebook: “Solo pochi giorni fa insieme alla viceministra Alessandra Todde siamo stati alla Gkn per parlare con i lavoratori. La sentenza di oggi che revoca i licenziamenti collettivi sancisce che i diritti dei lavoratori non vanno calpestati“. Nel frattempo è stato convocato per oggi a Mise un nuovo tavolo di discussione tra l’azienda ed i sindacati,

L’azienda ha annunciato che parteciperà al tavolo e che, come imposto dal tribunale, ritirerà il licenziamento collettivo, ma si riserva il diritto di fare ricorso.Procediamo all’immediata esecuzione del provvedimento, revocando la suddetta procedura (senza che ciò possa considerarsi acquiescenza e con ogni più ampia riserva di impugnazione)“, ha scritto l’ad di Gkn Driveline.

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