Giovane soccorsa in spiaggia dopo una festa: si indaga su alcol e sostanze

Una 13enne è stata trovata incosciente nella notte tra il 9 e il 10 agosto sulla spiaggia tra Torre San Gennaro e Lido Presepe; le autorità stanno verificando l’eventuale consumo di alcol e sostanze.

Giovane soccorsa in spiaggia dopo una festa: si indaga su alcol e sostanze

Un episodio avvenuto nella notte tra sabato 9 e domenica 10 agosto ha riportato l’attenzione sul tema delicato del consumo di alcol tra i giovanissimi, una tendenza che durante l’estate tende a crescere e che può comportare conseguenze serie per la salute.

Intorno all’una di notte, nei pressi della spiaggia delle Dune, tra Torre San Gennaro e Lido Presepe, nel territorio di Torchiarolo, una ragazza di 13 anni è stata trovata priva di conoscenza da alcuni passanti. Secondo le prime ipotesi, il malessere potrebbe essere stato causato dall’assunzione di bevande alcoliche, ma sono in corso accertamenti per chiarire le cause esatte.

I presenti hanno immediatamente allertato i soccorsi. Un’ambulanza del Punto di primo intervento di San Pietro Vernotico è arrivata rapidamente sul posto, trasportando la giovane al Pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi. I medici hanno disposto ulteriori esami per verificare l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti, al fine di avere un quadro completo della situazione.

Contemporaneamente, una pattuglia dei carabinieri ha effettuato un sopralluogo nell’area. Sulla sabbia sono state rinvenute numerose lattine di birra e bottiglie di superalcolici, segno che poco prima si era svolta una festa. Gli agenti hanno identificato alcune delle persone presenti e raccolto testimonianze utili a ricostruire le ore precedenti al ritrovamento della ragazza.

L’episodio solleva interrogativi sulla necessità di una maggiore consapevolezza riguardo i rischi legati all’alcol in età adolescenziale. Studi e dati statistici confermano che l’assunzione di alcol in giovane età può avere effetti negativi sullo sviluppo fisico e cognitivo, oltre a ridurre la capacità di valutazione e aumentare la probabilità di comportamenti rischiosi.

Durante la stagione estiva, complice la maggiore libertà di orari e la frequenza di eventi sociali, il fenomeno tende a intensificarsi. Le spiagge, le piazze e le feste private diventano luoghi di aggregazione, ma anche contesti in cui può verificarsi un consumo eccessivo e non controllato di bevande alcoliche. In questo scenario, il ruolo delle famiglie e della comunità diventa cruciale: dialogo, informazione e presenza possono essere strumenti efficaci per prevenire situazioni potenzialmente pericolose.

Le autorità locali, intanto, ribadiscono l’importanza di iniziative educative mirate ai più giovani, che spieghino in modo chiaro e diretto i rischi legati a certe abitudini. Programmi scolastici, campagne informative e collaborazioni con associazioni giovanili possono contribuire a creare una cultura di responsabilità e rispetto per la propria salute. L’episodio della scorsa notte, fortunatamente risolto con un intervento tempestivo, rappresenta un campanello d’allarme. Le indagini proseguiranno per chiarire ogni aspetto della vicenda, mentre resta centrale la necessità di promuovere comportamenti consapevoli, soprattutto in un periodo dell’anno in cui il divertimento non dovrebbe mai trasformarsi in un pericolo per sé o per gli altri.

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