Giovane rimane solo nel parco vuoto: alcuni ragazzini lo prendono a sassate

L'episodio si è verificato il 7 maggio scorso a Brindisi. A denunciare quanto accaduto è la stessa vittima che ha scritto in queste ore ad un giornale locale. "Ho fatto in tempo a scappare". Non è escluso che si apra un'indagine per rintracciare i balordi.

Giovane rimane solo nel parco vuoto: alcuni ragazzini lo prendono a sassate

Quella che arriva da Brindisi è una notizia che fa davvero accapponare la pelle. Infatti un giovane sarebbe stato preso a sassate da un gruppo di ragazzini che lo hanno visto da solo all’interno del parco Cesare Braico. Andiamo con ordine.

Tutto sarebbe accaduto nella giornata del 7 maggio, quando il parco era ormai chiuso. Il Braico è infatti un’area verde recintata, ma ad un certo orario chiude, soprattutto in questo periodo segnato dalla pandemia di Covid-19, questo in modo da evitare pericolosi assembramenti. Il ragazzo in questione era sulla panchina e ascoltava musica, quando però si è accorto che il parco aveva già chiuso. 

Non si è preoccupato più di tanto, in quanto poi sarebbe riuscito comunque ad uscire, magari scavalcando la recinzione. “Assorto nei miei pensieri non mi sono accorto che il parco nel frattempo era stato chiuso, il sole in effetti era tramontato da un pò, saranno state le 8 di sera. ‘Va bene’ ho pensato, scavalchero’ il recinto che si affaccia su via Appia. Non e’ un’impresa che richiede particolari doti sportive, se conoscete il Braico sapete cosa intendo” – così ha raccontato la presunta vittima dell’aggressione a Brindisi Oggi

Una violenza inaudita

Ad un tratto, mentre continuava ad ascoltare la musica, ha visto avvicinarsi appunto il gruppo di ragazzini: non si sa perché questi ultimi si trovassero nell’area verde nonostante i cancelli fossero già chiusi da un pezzo. Il ragazzo picchiato ha riferito che i giovanissimi in questione avesserp un’età compresa tra i 13 e i 15 anni

Ad un tratto la banda ha preso delle pietre, alcune abbastanza grosse, cominciandole a scagliare contro il malcapitato. A questo punto il giovane ha smesso di ascoltare musica e a rilassarsi. Ha preso lo zaino ed è scappato a gambe levate dalla zona. Fortunatamente, spiega, le pietre non lo hanno colpito, ma soltanto per una questione di centimetri. 

“Vi racconto questo fatto un pò per sfogarmi, un pò perchè vorrei che si sapesse che ci sono in giro questi gruppetti di ragazzini stupidi (li vedo spesso nel braico all’interno dell’edificio ormai in rovina ex-avis). A me è andata bene ma la prossima volta qualcuno potrebbe farsi male sul serio” – così conclude la sua lettera al giornale locale il giovane picchiato. Adesso non è escluso che la segnalazione del giovane possa finire in mano alle forze dell’ordine, che tenteranno di rintracciare i responsabili.

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