Giovane ragazza muore dopo un intervento su un neo: era stata convinta da un "santone"

Per questo sono stati arrestati lo stesso "santone" e un medico che ha avrebbe eseguito l'intervento sulla ragazza senza nessuna precauzione. Il sedicente guru gestiva un centro olistico in provincia di Genova e la giovane pare lo frequentasse.

Giovane ragazza muore dopo un intervento su un neo: era stata convinta da un "santone"

Dovranno rispondere di omicidio volontario un “santone” e un medico in provincia di Genova. Nelle scorse ore i due sono stati arrestati dai carabinieri, in quanto ritenuti responsabili del decesso di una ragazza, che negli scorsi mesi si era sottoposta ad un intervento chirurgico ad un neo. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, l’intervento sarebbe stato eseguito senza alcune precauzione in un centro olistico gestito dallo stesso guru: tale struttura si trovava in un agriturismo

La giovane, in seguito all’intervento, avrebbe sviluppato numerose metastasi attorno all’area dove era stato seguito l’intervento chirurgjco. La donna fu ricoverata presso l’ospedale San Martino di Genova, dove lo scorso mese di ottobre è deceduta. Gli inquirenti in questi mesi di indagine hanno ricostruito quanto avvenuto: la giovane sarebbe stata convinta a sottoporsi all’intervento dallo stesso “santone”, per questo anche lui è finito nel registro degli indagati. 

Contestato anche il reato di violenza sessuale

L’autorità giudiziaria ai due ha contestato anche il reato di violenza sessuale e circonvenzione di inacapaci, sempre in danno della ragazza deceduta. Il guru sarebbe stato anche presidente stesso del centro olistico e sedicente guida spirituale dei suoi adepti. Quando la ragazza è stata sottoposta all’intervento, secondo l’accusa, non sarebbero stati neanche eseguiti gli accertamenti istologici previsti dal protocollo sanitario. 

Una vicenda molto delicata quella avvenuta in provincia di Genova, su cui adesso l’autorità giudiziaria provvederà a fare immediatamente chiarezza. Le indagini sul caso proseguono, proprio al fine di verificare tutti gli elementi raccolti in sede di indagini e procedere sul piano penale nei confronti dei due imputati. 

La notizia di quanto avvenuto si è diffusa in tutta la provincia ligure, destando sconcerto all’interno dell’opinione pubblica. In Italia, come nel resto del mondo, sono molte le persone che si spacciano per “santoni” o guide spirituali. Le autorità considerano sempre di diffidare di costoro e di affidarsi esclusivamente ai professionisti, soprattutto in ambito medico.

Continua a leggere su Fidelity News