Una drammatica vicenda ha segnato la mattina di Bologna: un ragazzo di 18 anni ha perso la vita in seguito a uno scontro avvenuto alle prime ore del giorno, mentre un amico di 19 anni è rimasto coinvolto. L’auto, una Audi risultata rubata, si è schiantata contro un palo della luce e contro altre vetture in sosta in via Murri, all’altezza dell’incrocio con via dei Lamponi, riducendo il mezzo a una accozzaglia di frammenti.
La dinamica dei fatti, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, ha visto la vettura muoversi ad altissima velocità prima dell’impatto. Secondo le prime informazioni, l’auto era stata notata da una pattuglia in via Tolmino. Il veicolo, fermo al semaforo, risultava rubato: al volante si trovava il giovane di 19 anni, incensurato, mentre il 18enne, con precedenti per furto e resistenza, sedeva accanto. Non appena il semaforo è diventato verde, la macchina ha accelerato bruscamente, dando il via a un inseguimento lungo alcune strade cittadine.
La volante della polizia, pur tentando di intervenire, non ha mai toccato direttamente il veicolo e, a un certo punto, i giovani a bordo sono stati persi di vista. Poco dopo la vettura è stata ritrovata distrutta in via Murri. Il giovane di 18 anni ha riportato le conseguenze più gravi, mentre l’amico di 19 anni ha avuto bisogno di assistenza medica.
Le autorità stanno conducendo approfonditi rilievi sul luogo per ricostruire ogni dettaglio dell’evento e comprendere con precisione le cause che hanno portato al tragico epilogo. Via Murri è stata temporaneamente chiusa per consentire le operazioni dei tecnici e degli agenti. L’episodio ha acceso l’attenzione sulla sicurezza stradale e sulla circolazione di veicoli rubati. La Polizia ha confermato che il mezzo era segnalato come rubato e che il giovane di 18 anni era già noto alle forze dell’ordine per reati precedenti.
Il bilancio della mattinata rappresenta un monito sulla pericolosità di comportamenti imprudenti alla guida e sull’importanza di rispettare le norme del codice della strada. Le autorità locali hanno invitato chiunque fosse testimone della scena a fornire informazioni utili per le indagini, che proseguiranno nei prossimi giorni. La comunità cittadina è rimasta profondamente colpita da quanto accaduto, esprimendo vicinanza ai familiari dei giovani coinvolti. Il caso evidenzia come la combinazione di veicoli non autorizzati e velocità elevata possa portare a conseguenze tragiche, sottolineando l’urgenza di interventi preventivi per garantire maggiore sicurezza sulle strade urbane.