Un giovane 19enne è morto durante un incidente in canoa. Il giovane scout, Sebastiano Chia, abitava in provincia di Bergamo, e si era recato insieme ad altri otto canoisti del Gruppo Scout di Bergamo per trascorrere alcuni giorni praticando il loro sport preferito.
Il giovane era partito nei giorni scorsi da Cassano d’Adda con il gruppo stava scendendo il fiume con lo scopo di arrivare a Cremona come meta definitiva. Il giovane aveva addosso il giubbotto salvagente e nonostante la protezione non ce l’ha fatta a salvarsi. Sebastiano infatti è stato risucchiato dalla corrente senza tregua e gli amici e i soccorsi immediati non hanno potuto evitare la tragedia.
Il giovane aveva alloggiato la notte precedente la tragedia con i suoi compagni all’oratorio San Luigi di Pizzighettone. Il 19enne era partito giovedì con gli altri otto ragazzi da Gera d’Adda, frazione di Pizzighettone. L’incidente è avvenuto poco tempo dopo la partenza, mentre il gruppo stava percorrendo il tratto che li doveva portare alla fine della meta prevista. In pratica il giovane Sebastiano è stato risucchiato dalla corrente proprio in un punto in cui questa era molto forte.
Pare infatti che la canoa si sia incastrata in una chiusa e l’intoppo l’ha poi fatta ribaltare. Non appena la canoa si è ribaltata il giovane è finito sott’acqua e nemeno il giubbotto ha potuto salvarlo. Il capo scout del gruppo si è tuffato per cercare di salvarlo ma purtroppo la corrente del fiume ha avuto la meglio sul ragazzo e l’ha trascinato alla deriva. I vigili del fuoco, che erano stati chiamati dal gruppo, sono arrivati da Cremona ma già il ragazzo era morto e non hanno potuto fare altro che recuperare il corpo e la canoa. Sconvolti i compagno di viaggio che hanno assistito alla scena.