Recoaro – Una giovane alpinista padovana di 25 anni ha trovato la morte dopo essere volata per una quarantina di metri mentre era in procinto di scalare la Sisilla, nel punto in cui vi è la parete che sovrasta il rifugio di Campogrosso. Una terribile tragedia, avvenuta intorno alle 13, proprio mentre la coppia stava scendendo a ritroso gli scalini su cui in precedenza si erano incamminati.
Subito dopo l’incidente il fidanzato della ragazza ha chiamato il soccorso alpino che immediatamente si è precipitato sul luogo della tragedia. E così, una squadra del soccorso alpino della stazione di Recoaro Valdagno, i carabiniri di Recoaro, l’elisoccorso ed un’ambulanza del Suem, sono intervenuti per recuperare la ragazza.
La vittima è F. V., 25 anni di Camposampiero e si stava arracampicando col fidanzato: la giovane è precipitata dal Coston della Sisilla, una parete panoramica abbastanza alta del Gruppo del Sengio Alto. Dal racconto del fidanzato pare che i due fossero saliti sulla Sisilla, una parete alta 120 metri che però ha una cima difficile da raggiungere. Per andare sulla cima esiste un percorso agevolato che passa attraverso un sentiero che termina con un piccolo tratto alla cui fine è situata una statua della Madonna. Qui vi sono delle corde di protezione che circondano la statua per evitare le cadute.
La coppia era arrivata in quel punto e poi si era spostata su uno spuntone di roccia lche si trova nelle vicinanze, ma quando aveva iniziato il percorso all’inverso ì vicino per scendere i 2-3 scalini di roccia la ragazza era scivolata ed era rotolata per diversi metri fino a precipitare poi nel vuoto fino alla base. Gli interventi dei soccorsi sono stati tutti inutili e non hanno potuto fare altro che confermare il decesso della donna. Disperato il fidanzato che non ha potuto aiutarla per salvarsi.