Giornata internazionale della Donna: le origini e la sua valenza

Ogni anno cade l'8 Marzo e nel gergo comune è nota come festa della Donna. Ecco alcune tappe storiche di questa ricorrenza, il suo significato e i simboli scelti.

Giornata internazionale della Donna: le origini e la sua valenza

Viene chiamata impropriamente festa della Donna, oggi è diventata anche un’occasione per andare a cena o per brindare, tuttavia questa ricorrenza che ha una cadenza annuale rappresenta molto, molto di più. È una giornata che dovrebbe indurre alla rifllessione, circa le conquiste fatte dalle donne nel corso dell’ultimo secolo sui piani: sociale, economico e politico (basti pensare al diritto di voto, all’ottenimento della tanto rincorsa uguaglianza).

La Giornata internazionale della Donna o giornata internazionale dei diritti delle donne, queste la corrette dizioni, si celebra annualmente l’8 Marzo; ma quali sono le origini della festa? Non si è del tutto unanimi su questo, sul singolo evento che ha determinato la nascita di questa importante giornata. Secondo alcuni la festa è da ricondurre allo sciopero (represso) che le donne hanno condotto l’8 Marzo del 1857 a New York contro il proprio datore di lavoro (fabbrica tessile) per ottenere migliori condizioni di lavoro: invocavano una riduzione delle ore lavorative e paghe migliori, oltre al diritto di voto. Secondo un’altra tesi altrettanto fondata, la giornata è sorta per commemorare le oltre 100 donne scomparse nel rogo dell’edificio della Triangle Waist Company (perirono anche operai uomini in quell’occasione), siamo nel 1911. Nobili entrambe le piste e ce ne sono anche tante altre…

A prescindere dall’evento – causa, un anno importante per questa festività è il 1977, quando l’Onu, mediante una risoluzione, invita tutti gli Stati Membri a istituire nei loro territori e nel rispetto delle loro tradizioni, la Giornata delle nazioni unite dei diritti delle donne e della pace internazionale. Fu la prima volta che questa giornata si celebrò in modo universale.

Il simbolo italiano dell’8 Marzo è la mimosa, questo fiore giallo che tutti noi oggi associamo a questa giornata, fu scelto esattamente da due importanti donne del nostro Paese: Teresa Mattei e Rita Montagnana, accadde nel 1946. In primis perché è un fiore molto economico, più di tanti altri, poi anche perché la pianta fiorisce nello stesso periodo nel quale si celebra la “festa della Donna”, in più per l’importanza del colore giallo che simboleggia la Vita e la Donna è propriamente Vita, è inevitabilmente così.

Si è fatto tanto, ma tanto ancora si può e si deve fare: basti pensare alla violenza, verbale e fisica, perpetrata ai danni della Donna, anche se qui non si vuole finire fuori pista, per debellare queste situazioni è stata istituita (ad hoc) un’altra giornata, la giornata internazionale contro la violenza sulle Donne e quella nel calendario è il 25 Novembre.

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