Bellissima ragazza, 27 anni, giornalista sportiva. Greta Beccaglia era fuori dallo Stadio Castellani in occasione della partita Empoli-Fiorentina, durante la diretta con lo studio uno dei tifosi fa un gesto disgustoso.
Il tifoso in questione si sputa sulla mano e poi le palpeggia il lato b. La ragazza risentita dice ‘non puoi farlo’, dallo studio le dicono di non prendersela. Quante volte siamo stati di fronte a scene come questa? Credo proprio tante ma questa volte la ragazza l’ha denunciato. Greta ha avuto tantissima solidarietà, non solo dal mondo dello spettacolo.
Solitamente azioni come queste non solo non vengono denunciate ma vengono giudicate come ‘goliardia’, come un gioco, insomma nulla di male. Per fortuna però, negli ultimi anni questa concezione è cambiata e finalmente le donne che subiscono questo genere di molestia iniziano a farsi sentire e non subiscono e basta, anzi denunciano. Quello che invece non è cambiato è il commento dallo studio, ‘ non prendertela’ le dice il presentatore, che ovviamente è stato sospeso. Questo è il tipico clichè che siamo abituate a sentire. Secondo il presentatore non doveva prendersela perchè era un semplice gioco?!
Comunque la novità è che il tifoso è stato rintracciato dai carabinieri di Empoli. Sarebbe un quaratacinquenne, Andrea Serrani, di Chiaravalle. Serrani è intervenuto a ‘Radio 24’ dove ha affermato che anche la sua compagna gli ha chiesto come gli fosse venuto in mente di fare una cosa simile. Dice di non essere un violento e che il suo avvocato sta cercando l’avvocato della ragazza perchè vuole fargli delle scuse. Sulla vicenda dice anche che non si è sputato sulla mano ma stava semplicemente tossendo.
Oltre alle accuse di violenza sessuale e molestie, Serrani dovrà scontare 3 anni di daspo che ha deciso di dargli il questore di Firenze. Greta non sembra farà un passo indietro anzi dice che vuole andare fino in fondo, per lei e per tutte le donne vittime di violenza. Pensando al fatto che siamo tutti i giorni di fronte a femminicidi e violenze sulle donne, anche più gravi di questa, il fatto che la ragazza abbia denunciato e che il mondo si sia schierato con lei sia una vittoria. Dobbiamo imparare a rispettare le donne.