Giornalista francese prova una Skoda a Corleone e mostra un uomo incaprettato nel bagagliaio

I cugini d'oltralpe ci mostrano spesso poco rispetto, come altre volte fanno i giornali tedeschi. Un giornalista francese prova la Skoda Karoq a Corleone e, con un luogo comune di basso umorismo, mostra un uomo incaprettato chiuso nel bagagliaio.

Giornalista francese prova una Skoda a Corleone e mostra un uomo incaprettato nel bagagliaio

I nostri fratelli europei, o cugini, come meglio vi pare, si dimostrano più che spesso “parenti serpenti”, mettendo in luce nei confronti di noi italiani luoghi comuni e comicità di basso tasso morale che lasciano allibiti. E’ il caso che vi mostriamo adesso e che fa emergere una presa in giro dei francesi di cattivissimo gusto nei nostri confronti.

Un giornalista francese del giornale “Auto Moto Magazine“, per lavoro, ha provato per i lettori del suo giornale la Skoda Karoq e ha deciso di farlo a Corleone, in provincia di Palermo, conosciuto per le tristi vicende del passato legate a Cosa Nostra. Per far capire l’atmosfera del video di prova, parte in sottofondo la colonna sonora de “Il Padrino”.

A parte l’atmosfera “criminale” da sottofondo, nulla lascerebbe presumere il peggio. Il giornalista mostra le caratteristiche del veicolo e percorre in velocità rettilinei, curve e tornanti, quindi si ferma su una piazzola di sosta per mostrare il veicolo a portiere aperte, poi apre il bagagliaio ed ecco apparire un uomo incaprettato rinchiuso nel vano posteriore. Il giornalista ironizza: “In Sicilia si usa così”.

L’indignazione degli italiani e dei siciliani non si è fatta attendere. Il senatore Lumia, della Commissione Antimafia, ha lanciato un’interrogazione parlamentare ed afferma quanto segue: “Sono rimasto basito. Non sempre intervengo in casi come questi in cui si colora la Sicilia di mafia ma stavolta ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare perché si è superato ogni limite”.

Anche i social, assieme alle istituzioni, intervengono su questo filmato di pessimo gusto che dipinge la Sicilia ed i suoi abitanti come mafiosi In tanti spiegano a questo “saggio” cronista d’oltralpe che la Sicilia è cambiata e sta reagendo con dignità, forza e coraggio contro il crimine organizzato. Per fortuna che nella giornata di oggi, 20 ottobre 2017, il video dello scandalo è stato rimosso.

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