Gioco erotico finito male: necessari i pompieri in sala operatoria per liberare un uomo

È stato necessario l'intervento dei pompieri in sala operatoria per liberare un giovane uomo dal sex toy che aveva indossato, rimanendo bloccato ed in preda a dolori lancinanti.

Gioco erotico finito male: necessari i pompieri in sala operatoria per liberare un uomo

Un gioco erotico finito male ha non solo fatto finire un giovane uomo al pronto soccorso, ma ha reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco in sala operatoria per riuscire a liberarlo dal sex toy che aveva indossato in camera da letto. La particolare vicenda è avvenuta qualche giorno fa a Portogruaro, in provincia di Venezia.

In particolare, è stato nel tardo pomeriggio di mercoledì 18 gennaio che al pronto soccorso dell’ospedale locale si sono presentati due amici. Uno dei due giovani uomini presentava dolori fortissimi al basso ventre, così lancinanti da non consentirgli neanche di parlare, localizzati in particolare all’altezza delle parti intime.

Il motivo dei dolori dell’uomo sono stati presto svelati: il giovane aveva indossato infatti un cosiddetto “cock ring“, cioè un anello da indossare sui genitali che viene solitamente utilizzato per limitare il flusso sanguigno nel pene, riuscendo così a prolungare l’erezione ed ottenere maggior piacere e rapporti più duraturi.

Purtroppo il giovane in questione non è più riuscito a rimuovere l’anello in metallo, provocando un blocco del flusso sanguigno con conseguente dolore annesso. Questo tipo di giocattolo erotico deve essere indossato per brevi lassi di tempo, massimo 30 minuti, rimuovendolo immediatamente in caso di gonfiore, dolore o perdita di sensibilità, come riportato chiaramente nelle istruzioni che vengono fornite al momento dell’acquisto.

Una volta appurato il motivo per il quale il giovane era finito al pronto soccorso, è stato portato in sala operatoria, dove però i chirurghi si sono presto accorti che non sarebbero riusciti a rimuovere il sex toy senza l’ausilio dei vigili del fuoco, in quanto troppo spesso per essere inciso con gli strumenti a loro disposizione. È così che i pompieri sono stati chiamati in supporto nella sala operatoria, affinché potessero tagliare l’anello in acciaio, del diametro di circa cinque centimetri, con l’ausilio di una piccola sega.

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