Archiviate le indagini sul giallo di Caronia, con la Procura che lo ha tradotto in omicidio-suicidio, oggi Messina si prepara per dare l’ultimo saluto alla dj Viviana Parisi e al suo piccolo Gioele Mondello, di soli 4 anni.
A oltre un anno dalla loro morte, oggi pomeriggio, sabato 13 novembre, alle ore 15:00, si terranno i funerali nel Duomo di Messina. A conferma che la vicenda è chiusa, almeno dal punto di vista giudiziario, sono le parole del gip: “Quale soggetto dotato di un minimo di discernimento avrebbe, quindi, compiuto un’azione così rischiosa e ingiustificata, anzichè come avrebbe fatto chiunque collaborare con gli inquirenti?”.
Cosa sta accadendo in queste ore
Queste sono ore di profonda tristezza e dolore ma anche di non rassegnazione da parte dei familiari di Viviana e Gioele, in particolare di Daniele Mondello, marito e padre “orfano” che dice: “All’inizio di questa vicenda il mostro ero io: oggi sappiamo che Viviana, esattamente come mi aveva detto, fosse uscita di casa solo per comprare un paio di scarpe a Gioele. Oggi qualcuno, a Caronia, festeggia ma verità e giustizia sono stelle che nessuna menzogna può oscurare”.
Daniele aggiunge: “Sulle responsabilità dei vigili del fuoco, giorno 23 ottobre, ho presentato autonoma denuncia”. Dopo queste parole così forti, dettate dalla non rassegnazione sulla tragica morte della dj e del suo piccolo, sono in tanti a chiedersi cosa accadrà.
Oggi i funerali
Dopo l’archiviazione dell’inchiesta, disposta dal gip del tribunale di Patti Eugenio Aliquò, i corpi sono stati restituiti ai familiari. I funerali, che si terranno oggi alle 15:00 al Duomo di Messina, si svolgono a distanza di quasi un anno e mezzo dalla tragica morte di madre e figlio perché l’inchiesta è andata avanti per quasi un anno con perizie, consulenze tecniche e sopralluoghi sulla zona.
Per il gip Aliquò né Viviana né Gioele, avrebbero subito aggressioni, umane o animali. Secondo la tesi dei consulenti dei familiari, invece, sia la mamma che il figlio sarebbero morti in una cisterna e poi sarebbero stati estratti da lì e portati via, con le mani o con appositi strumenti da parte di qualche soggetto ignoto. Questa tesi è stata respinta totalmente sia dalla Procura che dal gip. Questl’ultimo avrebbe ritenuto la ricostruzione degli esperti nominati dalla famiglia “carente, irragionevole e contraddittoria sotto il profilo logico”.
Cosa sarebbe accaduto? Per la Procura la dj Parisi, dopo avere avuto un incidente in galleria sull’autostrada Messina-Palermo, si sarebbe allontanata con in braccio il bambino ancora vivo e si sarebbe dirette nei boschi di Caronia. Qui avrebbe ucciso il piccolo e poi si sarebbe gettata dal traliccio dopo la morte di Gioele.