Giallo a Mondragone, Caserta: 93enne trovato sgozzato nella sua abitazione

È stato trovato nella serata di ieri il corpo priva di vita di un anziano di 93 anni. Le indagini ancora in corso avrebbero portato ad individuare il presunto omicida, il vicino di casa 80enne.

Giallo a Mondragone, Caserta: 93enne trovato sgozzato nella sua abitazione

Sono stati i vicini di casa ad allertate le forze dell’ordine che hanno così trovato il corpo priva di vita di Pantaleo Di Pilato, in un lago di sangue. Ci troviamo a Mondragone, in provincia di Caserta, presso un’abitazione in via Marechiaro dove il 93enne viveva ormai da tempo da solo, accudito sporadicamente da una badante che nella giornata di ieri non era presente.

Il corpo ormai privo di vita dell’anziano è stato rinvenuto in un lago di sangue dai carabinieri di Mondragone, con numerose ferite d’arma da taglio su gola e viso. La salma della vittima è stata ora trasportata presso l’Istituto di Medicina di Caserta, dov’è stata disposta l’autopsia che farà luce sulle cause della morte e potrà aiutare i carabinieri durante le indagini.

Da un primo sopralluogo è stato possibile escludere l’ipotesi che si sia trattata di una rapina, poiché non è stato prelevato niente di valore dall’abitazione dell’anziano e, ancora più importante, non c’era alcun segno di effrazione sulla porta d’entrata, che avrebbe lasciato intendere che la vittima conosceva il suo assassino.

Fermato un sospettato 80enne

A distanza di pochissime ore dal ritrovamento della vittima, con il corpo rinvenuto nella serata di ieri lunedì 21 ottobre, sembrerebbe ci sia già un fermo. Le notizie sono ancora da confermare, ma da quanto è trapelato, sembrerebbe che i carabinieri di Mondragone abbiamo fermato un anziano di 82 anni, vicino di casa della vittima, con cui da tempo aveva dei cattivi rapporti.

Non si sanno con precisione le dinamiche dei fatti, ma si suppone che la vittima abbia fatto entrare in casa l’80enne, e che a causa di problemi legati al denaro e all’eredità, quest’ultimo abbia accoltellato ripetutamente Di Pilato, fino ad ucciderlo. I carabinieri avrebbero portato in caserma l’80enne, trovando presso la sua abitazione anche l’arma con cui avrebbe ucciso la vittima.

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