Uccide la moglie nella notte, mentre i bambini dormono. Agli agenti chiede di dare da mangiare ai figli.
Un albanese, già pregiudicato, ha ucciso la moglie dopo una lite con ben sette coltellate al cuore. Subito dopo ha chiamato la polizia e si è costituito. Quando gli agenti, però, sono arrivati sul posto per arrestarlo, l’uomo ha subito chiesto rassicurazioni sui figli, chiedendo che gli venisse dato il biberon ed i biscotti, ed in stato confusionale ha chiesto conferma che la moglie fosse morta.
Una vicenda decisamente singolare. Prima tanta furia nei confronti della moglie, uccisa brutalmente, e poi la preoccupazione per i figli. Il terribile omicidio della donna è avvenuto nella camera da letto, dopo una furiosa litigata per problemi economici e per problemi di gelosia. Mentre si consumava l’omicidio i piccoli dormivano nella camera accanto. I bambini, un maschio ed una femmina di tre e quattro anni, non si sono fortunatamente accorti di nulla.
Dopo il terribile gesto, però, l’uomo si è subito reso conto di ciò che aveva fatto ed ha allertato i carabinieri, ancora in stato confusionale. “Venite subito a casa mia” avrebbe detto ai carabinieri. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato una situazione agghiacciante. La donna, infatti, giaceva sul letto con un coltello conficcato nel cuore ed in un lago di sangue.
Gli agenti hanno subito arrestato l’uomo, che proprio in quel momento ha detto agli agenti “Non svegliate i miei figli” e subito dopo, mentre gli agenti lo conducevano in carcere, avrebbe detto “Mi raccomando il biberon e i biscotti per i bambini” preoccupandosi per i figli.
I bambini sono stati affidati in un primo momento ad alcuni assistenti sociali, e poi ad una coppia di parenti che si sono recati sul posto da Torino. Adesso l’uomo è detenuto nel carcere di Marassi e dovrà rispondere del terribile omicidio della moglie.