Genova, muore tra i boschi della Valle Sturla

Fungaiolo di 49 anni, abitante nella zona adiacente il luogo del ritrovo, nei primi giorni della settimana ha perso la vita nei boschi della Valle Sturla.

Genova, muore tra i boschi della Valle Sturla

49 anni: tanta ancora la vita davanti, i progetti ed i desideri. È stato ritrovato senza vita il corpo di Carlo Brignole nei boschi di Perlezzi (GE): ad avvistare il cadavere l’amico con cui in mattinata era partito con l’obiettivo di riempire il cestello di funghi.

Dopo l’allarme al 118, sono arrivati sul luogo il medico ed i volontari della Croce Verde di Borzonasca, nonché i vigili del fuoco di Chiavari, giunti sul luogo dell’incidente via terra e non – come di solito accade – tramite elicottero, a causa della terra impervia e delle condizioni meteo non favorevoli in quel momento. 

Diverse sono le possibilità: l’uomo potrebbe essere scivolato sul fogliame, essersi spaventato per il movimento rapido ed improvviso di un animale, magari di grossa taglia, essere stato colto da un malore inaspettato che gli è costato la vita.

Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’Ospedale “San Martino” di Genova ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si tratta del secondo caso in pochi giorni: era, infatti, appena stato ritrovato morto un fungaiolo di 81 anni sul Monte Penna, in Val D’Aveto (GE). 

È stato invece ritrovato vivo, nella notte successiva alla scomparsa, un altro fungaiolo, 70enne, perso qualche giorno fa nei boschi di Santo Stefano d’Aveto (GE). Confuso ma in buone condizioni fisiche.

Tornati a casa anche i due uomini genovesi di 55 e 64 anni, persi sul Monte Fiallo (SV) nel pomeriggio, mentre erano nei boschi alla ricerca di delizie da portare a casa per cena. Un allarme lanciato in serata, prima che i cellulari smettessero di funzionare completamente, è bastato a salvargli la vita. 

Continua a leggere su Fidelity News