La Procura della Republlica di Genova ha deciso di aprire un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo, al momento contro ignoti, circa il caso del 42enne e operaio di Fincantieri Emanuele Pileggi, deceduto pochi giorni fa a causa di un aneurisma cerebrale. La stessa Procura ha però voluto vederci chiaro e ha bloccato i funerali della vittima, che erano previsti per sabato scorso. Il 30 agosto l’uomo si era sottoposto alla prima dose del vaccino anti Covid Moderna, 10 giorni dopo è morto.
Gli stessi sanitari dell’ospedale avevano dichiarato che non c’è nessuna correlazione tra il suo decesso e la vaccinazione, ma gli inquirenti vogliono effettuare ulteriori accertamenti per poter escludere del tutto questa ipotesi. Il fascicolo è stato assegnato al magistrato Daniela Pischetola, la quale fa parte del pool Sanità che si sta occupando di tutti i casi di morte in cui possano esistere correlazioni con il vaccino. Sono 5 i casi attenzionati dalla Procura, inclusi quelli di Francesca Tuscano, 32 anni e di professione docente e Camilla Canepa, la 18enne deceduta a causa di una trombosi cerebrale dopo essersi sottoposta alla prima dose di AstraZeneca durante un open day.
Acquisite le cartelle cliniche di Pileggi
Il sostituto procuratore Giovanni Arena si è rivolto all’ospedale San Martino di Genova e all’Asl4, chiedendo di acquisire le cartelle cliniche dell’operaio deceduto. Tutto questo materiale si trova adesso a disposizione degli inquirenti. Il magistrato Pischetola dovrebbe chiedere a breve di poter effettuare l’autopsia sul corpo della vittima, che lo scorso inverno aveva avuto il Covid-19.
Al momento, comunque, i famigliari di Pileggi non hanno sporto alcuna denuncia contro nessuno. Il decesso dell’uomo è avvenuto giovedì scorso. Intanto nella giornata del 16 settembre i magistrati della Procura di Genova si riuniranno con i colleghi di Eurojust e quelli di altre 11 procure italiane che stanno indagando sui casi di morte sospetta dopo il vaccino.
L’obiettivo è quello di studiare una strategia comune di indagine su questi delicati casi. Entro 10 giorni arriveranno le perizie definitive sui casi della Tuscano e di Canepa. Per chi indaga potrebbe esserci una correlazione tra il loro decesso e la somministrazione del vaccino. Una prima bozza in questo senso sembra essere già arrivata in Procura dopo gli esami dei medici legali.